Paolo Moretti: Sfiorato un sogno, posso solo che ringraziare i miei ragazzi

Sarebbe stato più semplice dire : " posso solo ringraziare i miei ragazzi "

Il Traso con il suo bel doppio passaporto e' on fire con Agropoli quest'anno!

Come lungo mobile io darei un'altra chance a Trasolini, secondo me può fare bene e mi sembra abbia anche migliorato il tiro dalla lunga.
Parlo sempre per "low cost"...

come guardia andrei sparato su Bryron Allen o Karvel Anderson (a meno di non riprovarci con Banks)… anche come centro si può pescare bene in A2: quello di Scafati… Jeremy Simmons, tanta roba!!!!!

penso dalla società… ma lui può essere libero tra un anno appunto. E' in forte ascesa sarà dura trattenerlo. Ma manca ancora tanto…:)

Condivido.

Poi Petruska ci sarebbe anche il lato difensivo, secondo me ancora più importante e in questo caso (Davies da 4) molto deficitario.

Carissimo, per Benimon mi assicurano bravissimo ragazzo con senso della posizione in campo che gli permette di calamitare i palloni e anche per questo ottimo rimbalzista. Dicono che da noi possa fare tranquillamente il 5. Il problema è il fatto che vuole NBA e dicono che in Cina percepisce 500k.

Purtroppo se c'è un giocatore che non devi mettere di fianco a un Davies è proprio un lungo stazzato e verticale, perche non lo completa ma ne limita il raggio d'azione, intasandogli l'area e facilitando i raddoppi.
Davies ha reso bene (certo, migliorando nel tempo) perchè ha giocato con due lunghi piuttosto "periferici" come Faye e Kangur che hanno saputo svuotare gli spazi ed essere minacciosi da lontano richiamando l'attenzione delle difese e permettendogli degli iso in post e delle opzioni di passaggio fuori per muovere le difese, e sui secondi passaggi di questo tipo di azioni (es. Davies a Cavaliero che ribalta ancora sul recupero del difensore) Kuksiks ha costruito un girone di ritorno storico.
Quando Davies ha fatto "il Kangur", ovvero è rimasto a giocare dai gomiti o dall'arco, i risultato sono stati altalenanti tendenti al pessimo... Il suo "vero" limite per giocare con una squadra come la nostra è che come rollante non è buono, solo discreto -come tutti i nostri lunghi- e quindi le opzioni di gioco nel pitturato si riducono di molto, vedi bene come abbiamo giocato quest'anno.

Mi inserisco sul discorso prospettico del prossimo roster per condividere la tua visione sul 4 e sul 5. Premesso che mi concentrerei SUBITO sul confermare Wright (must), KKK e Kangur ritengo che quest'ultimo debba avere un cambio più interno e verticale di quel che sarebbe il pur buon Antonutti. Se italiano mi verrebbe da dire Melli ma so bene che ci difettano le palanche. Se straniero direi Benimon (che tanto abbiamo rincorso lo scorso anno ( stella123 che ne dici?). Anche il 5 dovrebbe essere intimidatore e di stazza e Davies, pur con la sua ottima tecnica s/c e al di là delle sue probabili pretese economiche queste caratteristiche non le ha (anch'io come MarcoVa non mi strapperei i capelli se se ne andasse). Davies mi sarebbe piaciuto vederlo accanto ad un pivot stazzato e verticale ma temo resterà un desiderio inesaudito. Mi piacerebbe tanto Kirk o il moro di Torino (che se retrocederà non potrà tenere). In guardia dovremo trovare qualcuno con punti tra le mani tipo Banks o Goss e in ala, se tenessimo (come auspico) KKK cercherei un comunitario atletico e mobile (a Kuba visto il suo declamato amore farei un pensierino se ha recuperato la vista). Cercherei infine un giovane italiano di talento come cambio del play: butto lì Cornou e De Nicolao (che bene avremmo fatto a tenere). Il gruppo ipotizzato costerebbe parecchio probabilmente e non conosciamo ancora il nostro budget ma partirei SUBITO dal confermare i tre sopra e costruire un solido asse play-pivot. Con in panca gli italiani che già abbiamo (con qualche dubbio sul capitano)

Ah quindi Paolo ha un biennale più un'opzione sul terzo anno? l'opzione potrà essere esercitata da lui o dalla società?

Sì, il tuo punto di vista lo avevo capito. Ero più io che avevo bisogno di precisare per poi scrollarmi di dosso la zavorra e, in effetti, dire qualcosa in più mi ha fatto bene, così come parlare un po' della squadra futura. In ogni caso, a me Antonutti andrebbe bene e comunque è uno dei pochissimi italiani validi (non "di prima fascia") raggiungibili in quel ruolo con il nostro budget (credo che anche Filippo Baldi Rossi, dopo l'infortunio, si rimetterà nel carrozzone con costi che noi non possiamo sostenere). Sarei naturalmente felicissimo di sbagliarmi... :-)

No no sia chiaro che io sono in totale accordo con te che Davies andava panchinato cosi come Maalik andava messo prima nell'ultimo quarto. Davo solo la mia interpretazione sulla scelta del nostro coach. Il discorso sul mercato era solo un argomento un po noioso e fuori tema per cercare di evitare di pensare a ieri sera...:)

Sono molto in dubbio se dire ancora di Davies perchè poi, magari, può sembrare che io mi sia fissato di voler dare qualche colpa a Moretti e, in realtà, non è affatto così. Però, alla fine, preferisco precisare meglio e poi non pensarci più: ti posso garantire, MarcoVa, che il mio rimpianto sul mancato ingresso in campo di Luca Campani al posto di Brandon nel finale di partita non era col senno di poi del lunedì mattina. Io l'ho pensato e l'ho detto, lì in piazza, dopo pochissimi minuti dall'inizio dell'ultimo quarto, quando Davies ha mostrato i primi segni di deragliamento dai binari della partita (nella quale, fin lì, era comunque rimasto pur senza brillare). Ma, con me, tantissimi altri hanno ovviamente avuto le stesse sensazioni (come si deduce anche da altri post) perchè, insomma, i nostri polli abbiamo pur imparato un po' a conoscerli. La cosa che mi è apparsa poco comprensibile è che Paolo Moretti abbia comunque deciso, come dici tu, di "vivere o morire" con Davies in campo, quando invece, solitamente, non mostra di restare condizionato dalle gerarchie "teoriche" del suo roster. Basta, mi voglio fermare. Poi magari (non ho ancora letto i resoconti cartacei) scopriremo che Campani non poteva rientrare e, comunque, controprove certe non ce ne sono.............. Adesso stacco un attimo, voglio solo dire che Michele Antonutti a me è sempre davvero piaciuto, però ho il timore che sia troppo un 3/4 con tendenza perimetrale mentre, da alternare con Kangur (sperando che lui rimanga) forse servirebbe un giocatore più interno. La soluzione sarebbe avere anche un quinto lungo, saltatore e con un po' di stazza, da poter mettere nelle rotazioni. Questa riflessione, si inserisce comunque nel discorso più ampio relativo alla formula con la quale costruire la nuova squadra. La scelta del 5 + 5 (che finchè non lo vedo non ci credo) oppure no, indirizzerà (e anche condizionerà) inevitabilmente tutta la costruzione della nuova squadra e c'è da sperare che le idee (ma anche le reali possibilità di agganciare giocatori italiani competitivi) siano più chiare della scorsa estate, quando l'aborto del progetto 5 + 5 iniziale (piuttosto vago, per la verità) fu una delle cause principali nel dar vita a quel gruppo assurdo e improponibile che ben ci ricordiamo.

Embè, dai, mica potevi aspettarti di aprire gli occhi dopo qualche oretta di sonno e ritrovarti sereno e pacificato........ Ci pensavo stamattina, rileggendo alcuni post, che, in un certo senso, "invidio" un pochino chi già ieri sera, appena terminata la partita, si mostrava desideroso e capace di voltare pagina e fare considerazioni più razionali o "complessive". A me non veniva proprio, mi viene appena un pelo di più adesso e, certamente, mi verrà ancora di più.................domani (ma nel frattempo c'è già trepidare per la partita di Cantù...........e questa mi sembra un'ottima cosa, al di là di come andrà a finire). Penso comunque che soffermarsi, anche emotivamente, sul fatto appena compiuto (in questo caso, la finale con Francoforte) sia un passaggio necessario per capire davvero, per farsi realmente una ragione e per andare poi avanti (ovviamente) in qualche modo più consapevoli e comunque "migliorati" dall'esperienza vissuta.

Prendo spunto dal tuo post e da quelli di giomoi e Petruska x quotarvi completamente sulla questione tecnica e tattica. Sono stati fatti dei piccoli errori ma noi parliamo al lunedi e viene tutto più facile. Paolino come tutti i coach di questo mondo ha deciso mi "vivere o morire" con i suoi uomini che lo/ci hanno portato fin qui (andando per stipendio e importanza nel roster Davies ha meritato più di Campani di giocare quegli ultimi minuti finali di partita). Io invece voglio esaminare questo roster x il futuro (anche se faccio enorme fatica stamattina) e dico che le tre partite ravvicinate (venerdi con Chalon, ieri e la prossima a Cantù) ci stanno facendo capire che questa squadra va rinforzata, soprattutto in panchina e puntellando il quintetto base. Riuscire a tenere 3/5 del quintetto base (wright,Kuksiks e Kangur) e prendendo un paio di italiani in più per la panchina.

Wayns credo (mie sensazioni) nn vorrà rimanere anche se da PG ultimamente x me sta facendo veramente bene. Davies è ormai andato e come ho sempre sostenuto nn mi strappo i capelli. Il mio 5 deve avere molte più attitudini difensive e soprattutto nn avere delle pause mentali incredibili.

Ci servirà un play di riserva e un 3/4 che possa dare minuti a Kangur e soperire la leggerezza fisica di Ferrero: Antunutti per me sarebbe l'uomo ideale.

Quattro acquisti e secondo me saremo competitivi.

Grazie coach! Un buon auspicio per il futuro il biennale fattoti firmare la scorsa estate. Abbiamo tenuto l'avversario a 31pt nei primi 30 minuti perchè il piano partita disegnato era perfetto: le prestazioni di Wayns e Wright ne sono la prova.
Ora sotto con lo sponsor, con un nuovo DG e che abbiano inizio i colloqui per la prossima stagione. A meno che mercoledì...

Niente da fare, stamattina brucia ancora.


E' stato purtroppo il modo peggiore di perderla, siamo stati lì a un centimetro, si sentiva quasi il profumo... e poi ci è scivolata dalle dita. Volevo scrivere un'analisi più approfondita (avevo quasi pronto il pippone chilometrico) ma mi trovo d'accordo con quanto già detto in queste news da Petruska , giomoi e varesebasket59 ... dirò solo che Varese ha dettato il ritmo partita per 30/35 minuti e i tedeschi non hanno potuto far altro che a-d-e-g-u-a-r-s-i al piano di Moretti. Anche dietro la difesa ha retto alla grande e con bravura e malizia siamo quasi riusciti a nascondere la differenza di stazza tra le due formazioni, capendo di dover attaccare l'area coi piccoli e in velocità e noi con i lunghi troppo "piccoli" rispetto ai loro. Alla lunga però è stata proprio la loro fisicità a logorarci e si è visto, oltre che nell'attacco appannato, nella difficoltà di seguire i loro esterni sui blocchi: 1-11 da tre nel primo tempo 8-15 al quarantesimo è IL dato che ci condanna a dormire male per qualche giorno.


Rimane un po' più a freddo il senso di gratitudine per questi ragazzi capaci di aver dato un senso a una stagione nata malissimo e finita, con gran merito, a giocarsi un trofeo. Vi vogliamo così.

a caldo grande delusione... caduti a un metro dal traguardo, in un'occasione non facilmente ripetibile.... comunque bravi tutti, anzi bravissimi!

Grazie lo stesso mister.
Aver percorso 1100 km in giornata non pesano se si gioca col cuore.
Tifosi Chalon delle grandi m....

per me il basket, adesso è vedere un bambino di 8 anni che dopo l'allenamento sta due ore sotto casa mentre pioviggina a tirare i liberi al canestro davanti al garage e a provare a ruotare correttamente il suo piccolo busto mentre prova a fare meglio quella che lui chiama 'la ruota' ( che sarebbe lo spin ), che da un mese dorme senza il suo orsetto perche vuole andare a fare il camp quest estate e vuole essere rispettato dai ragazzini piu grandi, vederlo con la sua maglia verde e nera gioire come avesse vinto l'Anello per aver giocato e vinto insieme ai suoi compagni un torneo in un piccolo piccolo paese della bassa bolognese. e vederli tutti insieme che si abbracciavano, felici.
Come fai a non amare questo sport????

L'anzianità di servizio non è' sufficiente a motivare una sensibilità verso il basket superiore alla media . Occorre averla dentro a prescindere dall'età anagrafica o dalle esperienze . Una volta il grande Boscia durante una partitella tra amici ci disse una sua verità sul basket e sulla vita che condivido pienamente . A volte meglio la sensibilità e la voglia di un giovane che l'esperienza di un anziano scaturita da una vita piena di errori. Tu sei così , e non credo sia una questione di età .

Io l'ho vista in piazza, adesso mi sono letto più o meno tutto quello che c'è in rete, mi sono passato e ripassato le statistiche, me la sono riguardata mentalmente e, insomma, ancora non mi riesce di uscire dalla delusione e fare considerazioni a mente fredda. Mi sembra innegabile che la si poteva vincere, per diverse ragioni. Intanto perchè Francoforte, come aveva già dato a vedere in semifinale, non si è affatto dimostrata un'avversaria fuori dalla nostra portata e poi perchè il film della partita è lì a testimoniarlo. Alla fine, non abbiamo nemmeno avuto un arbitraggio sfavorevole (sì, la loro difesa è stata molto fisica ma niente di scandaloso, alcuni falli fischiati a nostro favore con Kangur protagonista erano esattamente al contrario, etc.), abbiamo sostanzialmente tenuto a rimbalzo e non ci siamo realmente schiantati contro la muraglia dei loro lunghi (per la verità non particolarmente talentuosi) . Poi,............ l'ultimo quarto: in una partita così (a punteggio strabasso) chi si aspettava che il basket sparagnino dei tedeschi producesse 28 punti in 10 minuti? Noi eravamo sì, anche stanchi (certo, le nostre rotazioni sono ai minimi termini), l'ottimo Wayns era andato in panca con 4 falli (ma lo avrei rimesso in campo comunque un pochino prima), da Kuksiks e Cavaliero, in attacco, non arrivava niente, Kangur non era più molto lucido e poi, certo, ci sono anche gli avversari.......... Comunque non si può non dirlo: il Davies assolutamente dannoso degli ultimi minuti che rimane in campo è difficile da spiegare, con il Campani fin lì positivo (ed eccellente contro Chalon) inchiodato alla panchina. Io lo dico perchè sono certo di potermelo permettere, dato che stimo enormemente Moretti e lo considero il primo e più importante patrimonio di questo gruppo. A meno che, ma non sembrerebbe, Lucone abbia avuto problemi fisici. Poi certo, nel bilancio complessivo della coppa si potrà essere anche soddisfatti ed orgogliosi e mercoledì a Cantù abbiamo ancora la possibilità di tentare un'impresa, ma stasera mi sembra giusto fermarsi un attimo sulla finale di Chalon e dichiarare anche, dopo essere arrivati fin lì, un pochino di rammarico.

Si. Lo avevo già notato in altre occasioni .

coach, è solo amore e 'anzianità di servizio'
mi ricordo ancora i tendini della caviglia sinistra che dicevano, 'ma quanto manca ancora ?', un pitturato che minuto dopo minuto diventa sempre piu lontano dall altro,sempre un po di piu, il sapore del secco in bocca, la paura che l'inerzia stia per cambiare e tu hai le braccia e le ginocchia sempre un po piu lente ad ubbidire a cio che gli dice di fare il cervello

grazie, d'altronde ...I Love This Game
da molti anni, tanti.

Una bellissima analisi , un misto tra un commento tecnico ed un saggio di ottimo livello . Anche l'immagine finale della sofferenza di leopardiana memoria rende a pieno l'idea di cosa significhino gli ultimi minuti di una finale punto a punto per giocatori , tecnici ed appassionati . Complimenti.

sottoscrivo tutto, anche le virgole. Aggiungo che questo obiettivo era insperato e nessuno, in cuor suo, immaginava di potersela giocare fino al 40' di finale. Il roster non era attrezzato e Moretti ha compiuto un capolavoro

Quella con noi me la ricordo bene . Ero lì a Bologna per vincere quella coppa che avevamo perso due volte in finale contro La Virtus una volta di 2 punti ed una volta dopo un supplementare . Ed anche con voi ci fu bisogno di 2 supplementari per portarla a casa . Però finalmente la vincemmo con un Gentile da oltre 30 punti . Ma per voi sarebbe stata una coppetta in più , come quella di stasera del resto , per noi fu storia .

Si certo ma volevo elogiare Moretti...su Francoforte: hanno fatto grande stagione in Bundes e Snai oggi dava per Varese quote enormi, nulla casuale...il punto e' che venerdì con i russi hanno giocato malissimo, irriconoscibili da qui il dispiacere x oggi. Ma stasera pure nell'equilibrio hanno mostrato grande sagacia e ci hanno tenuto a punteggio basso. La specialità' della casa

E' vero ciò che dici e purtroppo è innegabile. Eravamo stanchi, contati, meno stazzati e con talento limitato ma dopo aver condotto 38 minuti avremmo DOVUTO vincere ad ogni costo. Purtroppo però la benzina era finita e la mente annebbiata, il ferro ha sputato due tiri e il sogno è svanito. Inutile negare: rimarrà un ricordo indelebile di una grande occasione perduta, all'ultima curva, sotto il traguardo. Come in coppa Korac 36 anni fa con Milano (quella però persa male, mai in partita) e mi pare anche in coppa Italia contro di voi (ai tempi di Isaac). Brutta serata oggi....

Bravo Paolo! Hai trasformato un'invedibile accozzaglia di giocatori male assortiti in una Squadra. Peccato, ma per il futuro, se teniamo il bambino e buttiamo l'acqua sporca, potrebbe essere l'inizio di un ciclo positivo. ANDIAMO, CHE E' ORA!!!

quando ruoti in 7/8 basta un soffio di vento a volte per spegnere i sogni.
l'equilibrio è fragilissimo, e la stanchezza fisica e mentale dopo 30/35 non è rimediabile quando dalla panchina non c'e nessuno che possa darti una mano.
Non sulla lavagna, ma proprio in campo, fisicamente,
a correre con piedi piu leggeri dei tuoi, a prentersi le tue gomitate nel suo costato, perche il tuo per oggi , gia pieno di botte, inizia a farti male, a guardare con occhi freschi compagni ed orologio per pianificare lucidamente il tempo gia in anticipo

È andata così , analisi giusta , ma anche le rotazioni tedesche non erano trascendentali . Uno come Doornecamp a Caserta qualche anno fa faceva il nono uomo.

Quoto tutto, l'unico considerazione tecnica che faccio è che il quarto fallo di wayns ha distrutto il nostro attacco. Non mi resta che ringraziare i ragazzi e il coach x averci regalato un sogno

Giorgio però non si fa un torto a Moretti ed ai ragazzi di Varese , comunque bravi e meritevoli , se si dice che è' stata una occasione persa . Gli Skyliners erano assolutamente alla portata della Varese attuale e non aver vinto penso resterà un gran rammarico,

Pur nell'enorme dolore dobbiamo ammettere che questa squadra nata male ci ha portati a un passo da un traguardo insperato. Superando i grandi limiti tecnici e di valore di un gruppo che ha fatto del collettivo la sua forza. Stasera potevamo forse vincere ma difficilmente con 7-8 uomini si possono compiere due imprese in tre giorni. Certo Moretti, cui va il maggior merito dei risultati, stasera ha compiuto un paio di errori a mio parere determinati. Forse non sarebbe bastato chiamare subito time out all'inizio del quarto periodo e togliere Davis x Campani ma forse ci sarebbe stato utile. La verità è con la panchina corta senza un pivot di ruolo e con poco talento siamo arrivati molto lontani. Più lontano di quanto si potesse sperare. E cmq se a KKK fossero entrate almeno due sassate sputate dal ferro saremmo qui a commentare altro. Per tutto ciò mi sento solo di ringraziare i ragazzi e il coach che ci hanno portato a sfiorare un'impresa, superando i loro tanti limiti. Grazie lo stesso e sempre FORZA VARESE

Quoto! Ora sai che farei fossi nella società' domani? Blinderei Moretti uscendo dal 2+1 proponendogli rinnovo biennale da subito! Cioè' 3 anni sicuri in totale

Grazie coach

Grazie lo stesso avete dato il massimo regalandoci una finale che ci mancava da una trentina d'anni. Forza Varese!

Grazie a te Paolone, avevi tra le mani una squadra allo sbando e ne hai tirato fuori un gruppo solidissimo. andiamo a vincere a Cantù, vediamo cosa fanno le altre e poi lavoriamo per il futuro. Dai Varese.

BigPaolo grazie comunque, bravi a tutti, compresi gli amici di forum andati in Francia e quelli più delusi stasera. Sei un super, ci prenderemo altre soddisfazioni. Trasformiamo delusione in rabbia e proviamo ad andare a prenderci i PO, comunque proviamo a vincere a Cantù'!