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FIBA Europe Cup 28/01/2016, 09.43

FIBA Europe Cup: la situazione dopo il penultimo turno delle Round of 32

Varese soffre ma passa agli ottavi, si complica la vita Cantù che perde in casa con Tartu e si giocherà tutto con Chalon. Nove squadre qualificate

FIBA Europe Cup
Varese con il brivido ma accede agli ottavi, i lombardi piegano l'AEK Larnaca e passano al turno successivo. Per i lombardi, che saranno primi in caso di successo contro Gussing nell'ultimo turno, avversario Gaziantep, in caso di arrivo al secondo posto sarà Francoforte la rivale. Molto più complessa la strada che porta alla qualificazione per Cantù, la FoxTown cede inopinatamente in casa contro Tartu ed ora dovrà fare fermare Chalon (imbattuta e già qualificata) per provare ad accedere alla prossima fase. I brianzoli non solo obbligati a battere i transalpini ma dovranno provare a farlo con il maggiore scarto possibile in caso di arrivo in parità con i russi di Enisey attesi dalla sfida con Tartu.
Negli altri gruppo passaporto timbrato per gli ottavi da parte di Asvel, Maccabi Rishon, Anversa, Ostenda, Ankara, Francoforte e Gaziantep.
Ecco nel dettaglio le gare del penultimo turno di Round of 32.

GRUPPO O – Classifica: Asvel 4-1, Maccabi Rishon 3-2, KRKA 2-3, Kataja 1-4
Sfida primato tra Asvel e Maccabi Rishon che arride ai transalpini (81-71) ma sorridono anche gli israeliani che avanzano anch'essi agli ottavi. Strappo decisivo dei padroni di casa in avvio di ripresa con Meacham protagonista (18 con 6 assist), l'ex milanese arma la mano del super veterano David Andersen (21 con 8 rimbalzi) e Charles Kahudi (14 e 6 rimbalzi). Nel finale Lyons e Monroe (17 a testa) evitano il tracollo e difendono il prezioso più 11 della gara di andata. Inutile il successo del KRKA su Kataja (76-70), top scorer Lalic a quota 18.

GRUPPO P – Classifica: Anversa 4-1, Ventspils 3-2, Nymburk 2-3, Sofia 1-4
Sfida per il primato nel girone che sorride ai Giants che piegano Ventspils nel finale (80-78). Si decide tutto negli ultimi secondi, Carleton Scott (12 rimbalzi ma solo 1/10 dal campo per l’ex casertano) fa solo ½ ai liberi, Mitchell però spara sul ferro la tripla della possibile vittoria. Decisiva la prova di Bradley Waldow (20 con 14 rimbalzi), non bastano ai lettoni (che difendono però il più 17 dell’andata) i 21 dell’inossidabile Janicenoks. Resta aggrappato all'improbabile speranza Nymburk che piega Sofia (85-78), break firmato da Dixon (25 punti) e Hruban (17 alla sirena). Chance ridotte per i cechi che devono battere Anversa e sperare nella sconfitta di Ventspils con il già eliminato Lukoil.

GRUPPO Q – Classifica: Ostenda 5-0, Ankara 4-1, Boras 1-4, Wroclaw 0-5
Tutto definito nel gruppo Q con Ostenda già qualificato che regola Wroclaw (75-68) con 13 punti e 7 rimbalzi di Katic, mentre Ankara demolisce Boras (92-72) con Eric Buckner protagonista (18 punti e 7 rimbalzi) in attesa della sfida per il primato della prossima settimana.

GRUPPO R – Classifica: Chalon 5-0, Enisey e Cantù 2-3, Tartu 1-4
Clamoroso tonfo interno di Cantù contro Tartu (71-76) che ora mette spalle al muro i brianzoli. Situazione intricata per la FoxTown che dovrà battere Chalon e sperare in un regalo da parte degli estoni contro Enisey sconfitto ieri dai francesi (98-88). Decisivi gli ex Virtus Bologna Evtimov (21 punti) e Hazell (15 alla sirena) ben spalleggiati da Brownlee (15 con 8 rimbalzi), non bastano ai russi i 19 con 7 rimbalzi dell'ex brindisino Delroy James.

GRUPPO S – Classifica: Targu-Jiu e Le Havre 3-2, Cibona e Zvaigzdes 2-3
Il girone più equilibrato continua a lasciare inalterata la suspense dopo le imprese corsare di Targu-Jiu a Le Havre (60-79) e Zvaigzdes in casa del Cibona (82-84). Rumeni che stendono i transalpini nella ripresa grazie ad un favoloso Lamont Mack (29 con 7/10 da tre per l'ex pesarese), a Zagabria è invece vera battaglia risolta solo dopo un overtime, decidono due liberi dell'ex biellese Ramone Moore (18 punti), non bastano ai croati i 19 della coppia Zizic-Kruslin. Ultima giornata decisiva, in caso di arrivo in parità deciderà la differenza canestri complessiva, dato che al momento vede in vantaggio sulle concorrenti Targu-Jiu.

GRUPPO T – Classifica: Khimik 4-1, Mons e Juventus Utena 3-2, Aarhus 0-5
Mons piega dopo un overtime Khimik (95-89) e rimescola tutte le gare nel girone. Vera battaglia con gli ucraini che gettano la vittoria nei regolamentari: il canestro di un incontenibile Frazier (29 punti) da il più 3 a venti secondi dal termine, Lionel Bosco però forza l’overtime prima mettendo una tripla e poi difendendo con ferocia sull’ultimo possesso di Yuzhne. Nel prolungamento dominano Cage (23 con 7 rimbalzi) e l’ex Virtus Bologna Andre Collins (16 e 5 assist), di Nichols (18 con 4 triple) i punti della staffa, 92-86. Restano in piena corsa i lituani della Juventus Utena che devono però faticare per battere un coraggioso Aarhus. Successo che arriva solo dopo un overtime per gli ospiti (81-93), i danesi infatti forzano il supplementare grazie a Jukic (18 punti). Nel prolungamento chiude subito i conti Butterfield (23 punti) che permette alla Juventus di giocarsi tute le carte contro Yuzhne nel big match dell'ultimo turno.

GRUPPO U – Classifica: Francoforte 5-0, Gaziantep 3-2, Radom e Sodertalje 1-4
Tutto già ampiamente deciso nel gruppo U, in palio a Francoforte solo il primato che intascano agevolmente gli Skyliners battendo Gaziantep (91-79). Il break dei tedeschi nella ripresa firmato da Philippe Scrubb (26 con 4/6 da tre), 17 per il solito eccellente Theodore, non bastano ai turchi i 21 di Williams ed i 17 di Calloway. Successo di puro orgoglio per Radom che ferma Sodertalje (81-77) nella sfida tra squadre ormai eliminate, 16 di Torey Thomas per i padroni di casa, 23 di Bizaca per gli ospiti.

GRUPPO V – Classifica: Varese 4-1, AEK Larnaca 3-2, Minsk 2-3, Gussing 1-4
Varese soffre ma strappa il pass per gli ottavi battendo Larnaca (74-72), ora per i ciprioti sarà decisiva la sfida a Minsk della prossima settimana dove dovranno difendere il più 5 della gara di andata. Bielorussi che restano in vita grazie alla vittoria con il brivido a Gussing (88-89), a dire il vero sono gli austriaci a compiere un vero harakiri nel finale. Avanti di 7 (88-81) con meno di 2 minuti sul cronometro grazie a Burgess (23 punti) i Knights subiscono il super parziale degli ospiti guidati da Hilliard (24 punti) che timbra il sorpasso. Sull'ultimo possesso Gussing ha l'ultima chance per vincere ma prima Watts e poi Burgess sparano sul ferro le ultime speranze di qualificazione dei padroni di casa.
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M. Taminelli

M. Taminelli

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