Fabio Corbani: Abbiamo giocato una partita incredibile
Le parole del coach di Biella dopo il successo su Le Mans
BIELLA FORUM. Coach Fabio Corbani finisce la partita stremato ma felice per il successo dei suoi, quasi incredulo per quella che non è certo esagerato definire un’impresa sportiva. Il coach commenta così la vittoria dei suoi: “Abbiamo giocato una partita incredibile, ancora più significativa perché arrivava dopo il successo ottenuto su Anversa, ma anche dopo la sconfitta di domenica in campionato. Per noi era molto importante dimostrare che quella era un’altra storia e che qualcosa doveva assolutamente cambiare. E così è stato, siamo stati aggressivi e difeso molto bene in maniera corale, come forse quest’anno non eravamo mai riusciti a fare. Ci eravamo allenati molto bene e la squadra aveva sentito il calore della città e della gente, e questo ci ha dato la forza per giocare un basket aggressivo per 40 minuti che ci ha aiutato ad evitare il ritorno degli avversari.
Questa squadra ha bisogno di non avere troppe aspettative intorno. Dopo le prime tre vittorie in campionato si è forse troppo parlato di come fosse fortissima, più di quella dell’anno scorso e già pronta per competere per la vittoria in campionato. Certo sarebbe il mio sogno ma non è così, non siamo ancora pronti, abbiamo avuto una grande serata ma abbiamo anche dei momenti down che dobbiamo cercare di limitare il più possibile”. Corbani parla anche della grande partita di Infante: “Luca si era presentato al raduno in condizioni eccezionali come De Vico, poi come lo stesso De Vico ed altri ragazzi della squadra è stato colpito da quel virus influenzale di cui subiamo i postumi ancora adesso. Sta tornando a quel livello di brillantezza fisica e si vede, ha migliorato ancora una volta il suo record di rimbalzi ed è stato sicuramente determinante. Mi spiace per Chillo, ma stasera Infante era assolutamente non panchinabile”.
L’allenatore di Le Mans, Erman Kunter, commenta così il pesante ko della sua squadra: “Abbiamo perso nettamente, come dimostrano le statistiche: siamo stati superati al tiro, a rimbalzo, negli assist, negli uno contro uno, trovando solo un piccolo vantaggio nella percentuale del tiro da 3. Troppo poco, perché questa partita è stata persa sui fondamentali e non su piccole cose, abbiamo sofferto sia il loro tiro da fuori che la loro velocità, nettamente superiore alla nostra. Biella ha meritato di vincere, quando sul -13 potevamo tornare in partita era già tardi, ma poi abbiamo subito due rimbalzi in attacco che hanno spento ogni nostra speranza. Per me è difficile giudicare la differenza fra le prime due leghe italiane e quella francese. Bisognerebbe chiedere a Voskuil che ha giocato in entrambi i campionati. La differenza che si è vista è stata dovuta sopratutto alle motivazioni ed alla voglia di fare, noi abbiamo commesso errori inaccettabili e se ad una squadra motivata come Biella gira anche tutto per il verso giusto non può essere che questo il risultato”.
Questa squadra ha bisogno di non avere troppe aspettative intorno. Dopo le prime tre vittorie in campionato si è forse troppo parlato di come fosse fortissima, più di quella dell’anno scorso e già pronta per competere per la vittoria in campionato. Certo sarebbe il mio sogno ma non è così, non siamo ancora pronti, abbiamo avuto una grande serata ma abbiamo anche dei momenti down che dobbiamo cercare di limitare il più possibile”. Corbani parla anche della grande partita di Infante: “Luca si era presentato al raduno in condizioni eccezionali come De Vico, poi come lo stesso De Vico ed altri ragazzi della squadra è stato colpito da quel virus influenzale di cui subiamo i postumi ancora adesso. Sta tornando a quel livello di brillantezza fisica e si vede, ha migliorato ancora una volta il suo record di rimbalzi ed è stato sicuramente determinante. Mi spiace per Chillo, ma stasera Infante era assolutamente non panchinabile”.
L’allenatore di Le Mans, Erman Kunter, commenta così il pesante ko della sua squadra: “Abbiamo perso nettamente, come dimostrano le statistiche: siamo stati superati al tiro, a rimbalzo, negli assist, negli uno contro uno, trovando solo un piccolo vantaggio nella percentuale del tiro da 3. Troppo poco, perché questa partita è stata persa sui fondamentali e non su piccole cose, abbiamo sofferto sia il loro tiro da fuori che la loro velocità, nettamente superiore alla nostra. Biella ha meritato di vincere, quando sul -13 potevamo tornare in partita era già tardi, ma poi abbiamo subito due rimbalzi in attacco che hanno spento ogni nostra speranza. Per me è difficile giudicare la differenza fra le prime due leghe italiane e quella francese. Bisognerebbe chiedere a Voskuil che ha giocato in entrambi i campionati. La differenza che si è vista è stata dovuta sopratutto alle motivazioni ed alla voglia di fare, noi abbiamo commesso errori inaccettabili e se ad una squadra motivata come Biella gira anche tutto per il verso giusto non può essere che questo il risultato”.
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