Bucchi ammette l'interesse per Pullen e si gode il primo eurosuccesso
Bucchi a tutto tondo:Acciacchi per Zerini e Bulleri. Bene Ivanov. Dobbiamo migliorare la nostra continuità
Ecco le dichiarazioni di coach Piero Bucchi in sala stampa dopo la prima vittoria in Europa:
“Sono contento per la vittoria perché in un girone così corto tutte le partite in casa sono molto importanti, è quasi obbligatorio vincere in casa. Mi ha fatto piacere vedere il palazzo pieno nonostante tutti i problemi in città causati dalla pioggia: per questo ringrazio i tifosi.
Diciamo che è stata una buona partita da parte nostra nonostante gli acciacchi del Bullo, tenuto a riposo perché domenica ha accusato un risentimento muscolare, e Zerini che a fine primo tempo ha accusato un risentimento all’adduttore. Comunque abbiamo visto cose buone durante la partita.
Stiamo lavorando sotto l’aspetto della continuità mentale perché nei 40 minuti non possiamo concederci pause, così come avvenuto anche stasera: dobbiamo cercare di essere consistenti per tutti i 40 minuti se vogliamo competere ad alto livello in campionato e coppa. Queste pause possono essere pericolose e di questo ne ho già parlato coi ragazzi. Io posso arrabbiarmi per scatenare una reazione ma l’obiettivo è quello di far diventare la continuità una caratteristica dei nostri giocatori, altrimenti a lungo andare i miei input rischiano di diventare inefficaci. L’obiettivo è quello di limitare i nostri errori.
Ivanov è riuscito a trovare un pò di condizione e anche di stimoli (riferimento all’arrivo di Simmons) per dimostrare il suo valore. Sottolineo che ha fatto un piccolo passo in avanti dal punto di vista della condizione e si è visto.
L’altra questione (Pullen) è un contatto vero e innegabile ma finché non c’è nero su bianco posso solo dichiarare l’interesse e la possibilità. Fino a quando non c’è una firma parliamo di se e di ma. Abbiamo parlato col giocatore. Ci ho parlato ma non è una cosa certa. Henry ha fatto una partita discreta, è un nostro giocatore e siamo con lui al 100%.
Simmons è qui e si nota, gli manca il ritmo gara ma fortunatamente l’ho trovato abbastanza bene. Non è al 100% ma onestamente mi aspettavo peggio. Ieri ha fatto allenamento 5 vs 5 e mi ha colpito positivamente per la sua presenza fisica e per la capacità nel salto. Non so quanti minuti abbia ma sono contento di averlo nuovamente qui perchè non è in cattive condizioni. Ripeto, l’unico problema sarà fargli ritrovare il ritmo partita.
In questo Brindisi, Simmons può giocare con Mays.”
Poi Cournooh ai microfoni:”Quando ho messo la bomba dall’angolo ho esultato con le braccia alzate verso il cielo perché è un periodo che non stavo tirando bene ma più che altro per una questione mentale. Il coach però mi ha detto di stare tranquillo e di concentrarmi sulla continuità in difesa: i canestri sarebbero prima o poi arrivati.”
“Sono contento per la vittoria perché in un girone così corto tutte le partite in casa sono molto importanti, è quasi obbligatorio vincere in casa. Mi ha fatto piacere vedere il palazzo pieno nonostante tutti i problemi in città causati dalla pioggia: per questo ringrazio i tifosi.
Diciamo che è stata una buona partita da parte nostra nonostante gli acciacchi del Bullo, tenuto a riposo perché domenica ha accusato un risentimento muscolare, e Zerini che a fine primo tempo ha accusato un risentimento all’adduttore. Comunque abbiamo visto cose buone durante la partita.
Stiamo lavorando sotto l’aspetto della continuità mentale perché nei 40 minuti non possiamo concederci pause, così come avvenuto anche stasera: dobbiamo cercare di essere consistenti per tutti i 40 minuti se vogliamo competere ad alto livello in campionato e coppa. Queste pause possono essere pericolose e di questo ne ho già parlato coi ragazzi. Io posso arrabbiarmi per scatenare una reazione ma l’obiettivo è quello di far diventare la continuità una caratteristica dei nostri giocatori, altrimenti a lungo andare i miei input rischiano di diventare inefficaci. L’obiettivo è quello di limitare i nostri errori.
Ivanov è riuscito a trovare un pò di condizione e anche di stimoli (riferimento all’arrivo di Simmons) per dimostrare il suo valore. Sottolineo che ha fatto un piccolo passo in avanti dal punto di vista della condizione e si è visto.
L’altra questione (Pullen) è un contatto vero e innegabile ma finché non c’è nero su bianco posso solo dichiarare l’interesse e la possibilità. Fino a quando non c’è una firma parliamo di se e di ma. Abbiamo parlato col giocatore. Ci ho parlato ma non è una cosa certa. Henry ha fatto una partita discreta, è un nostro giocatore e siamo con lui al 100%.
Simmons è qui e si nota, gli manca il ritmo gara ma fortunatamente l’ho trovato abbastanza bene. Non è al 100% ma onestamente mi aspettavo peggio. Ieri ha fatto allenamento 5 vs 5 e mi ha colpito positivamente per la sua presenza fisica e per la capacità nel salto. Non so quanti minuti abbia ma sono contento di averlo nuovamente qui perchè non è in cattive condizioni. Ripeto, l’unico problema sarà fargli ritrovare il ritmo partita.
In questo Brindisi, Simmons può giocare con Mays.”
Poi Cournooh ai microfoni:”Quando ho messo la bomba dall’angolo ho esultato con le braccia alzate verso il cielo perché è un periodo che non stavo tirando bene ma più che altro per una questione mentale. Il coach però mi ha detto di stare tranquillo e di concentrarmi sulla continuità in difesa: i canestri sarebbero prima o poi arrivati.”
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A. Magrì
@mismatchbasket
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