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FIBA Europe Cup 03/11/2014, 18.04

Si apre l'Eurochallenge. Le avversarie di Biella e Brindisi

Un focus sulle avversarie in Eurochallenge

FIBA Europe Cup

Domani si apre l'Eurochallenge, competizione che l'Italia detiene, avendola conquistata mesi fa grazie a Reggio Emilia, e pertanto per Biella e Brindisi è giunto il momento di confrontarsi con la realtà europea. Vediamo nel dettaglio le avversarie del girone di entrambe le squadre:

 

KTP KOTKA (Finlandia), per Biella

 

Difficoltà: Media

La stella: Lamonte Ulmer

 

La strada di Biella porta subito in Finlandia, dove ad attenderla c'è il KTP Kotka. Non c'è da farsi ingannare dal livello del campionato, perché la partita è tutt'altro che semplice per l'Angelico. Kotka sorprendentemente è in cima al campionato dopo 8 giornata di Finnish Koriisliga con recpord 6-2 e il motivo è piuttosto semplice: può contare su un battaglione americano di tutto rispetto. L'asse play-ala-pivot combina 58 punti di media e sotto canestro iniziano i problemi: Kenneth Simms è grosso ed un buon attaccante (in compenso si tratta di un difensore assai rivedibile, oltreché molto falloso) al quale Biella non ha centimetri da contrapporre, ma il vero pericolo è Lamonte Ulmer. 18+9 in avvio di stagione per il giocatore che può ricordare vagamente il Raymond biellese come caratteristiche e il quale proprio B.J. deve prendersi in custodia. La debolezza della squadra è nel tiro dall'arco, dove solo il tiratore Timo Henoien può vantare una pericolosità non trascurabile (44.4%). La chiave sta nel ritmo e nella capacità di Biella nel contenere la fisicità avversaria.

 

 

LE MANS (Francia), per Biella

 

Difficoltà: Molto alta

La stella: Charles Kahudi

 

L'inzio stagione è stato tra alti e bassi, ma osservando il roster a disposizione della squadra francese viene davvero difficile pronosticare una vittoria per Biella. Muscoli sotto i tabelloni in quantità industriale, tecnica diffusa ed atletismo, per una squadra che tenterà spesso di procurarsi falli per andare in lunetta (percentuali ottime). Nel conto dei gicoatori manca per ora l'ex Mavericks Rodrigue beaubois, che ancora per un po' dovrebbe essere afflitto da problemi fisici. Quello in cui questa squadra difetta è basketball IQ, ma è anche l'unica arma alla quale Biella può aggrapparsi per mettere confusione in una manovra già di per sé non fluidissima. Squadra che non segna moltissimo ma distribuisce molto i punti. Ignerski, Yarou e Kahudi sembrano adatti a seminare sconquasso nell'area pitturata, mentre dietro Shy Ely è incaricato a segnare quei canestri sporchi e difficili che fanno la differenza. Sulla carta scontro proibitivo, ma magari una grande serata dall'arco...

 

 

 

ANTWERP GIANTS (Belgio), per Biella

 

Difficoltà: Medio-Alta

La stella: Kyle Fogg

 

Gara quella contro i rossi di Anversa che si preannuncia molto differente dalle altre. Se le prime due sono squadre che giocano ad un ritmo medio basso, quello dei Giants è invece molto più sostenuto, più 'biellese'. Non è difficile ipotizzare una gara che si tramuti in sparatoria, visto che la squadra belga è pericolosissima dal perimetro, potendo contare su tiratori scelti in quantità industriale, tra i quali spicca Kyle Fogg. Lo scorso anno finito nel taccuino del GM Sportando e capace di raggiungere 27 di media ai Lapuan Korikobrat, Fogg è uno di quei giocatori che il canestro lo vede bene: un Voskuil nero; mortale dall'arco (45.5% in stagione) e capace di procurarsi falli attaccando palla in mano. Quello che invece può facilitare il compito a Biella è l'assenza di rimbalzisti letali e una carenza di atletismo nei lunghi. Sulla carta si tratta di un match alla portata tattica dell'Angelico, ma il problema è sempre lo stesso: contrastare la qualità di 6 americani con un roster che ne ha solo 2, e qui di qualità ce n'é a sufficienza per rendere la vita difficile.

 

 

SHOETERS DEN BOSCH (Olanda), per Brindisi

 

Difficoltà: Medio-Bassa

La stella: Chris Denson

 

Den Bosch è una squadra nettamente alla portata dell'Enel Brindisi. Nell'ultima gara ha fatto il suo debutto il lungo Reggie Johnson, ma il gioco passa per le mani di un solo uomo: il rookie da Auburn Chris Denson. Giocatore abbastanza singolare: combo guard totalmente priva di un tiro dall'arco affidabile, ma dotata di molte armi dentro il semicerchio dei 3 punti, con istinti di passatore altalenanti ma abbastanza efficaci. Una grande gara di Sek henry dovrebbe allentare la sua morsa in attacco e levare gran parte dei punti (19.7 di media) dal tabellino degli olandesi. Non va assolutamente trascurata la pericolosità perimetrale dei giocatori olandesi a disposizione: Kees Akerboom, Arvin Slagter e Mike Schilder viaggiano molto oltre il 40% da oltre i 6.75. Un dettaglio che potrebbe costare caro se trascurato per negligenza.

 

 

RATIOPHARM ULM (Germania), per Brindisi

 

Difficoltà: Alta

La stella: Will Clyburn

 

Il vero ostacolo nel girone per l'Enel è rappresentato dal Ratiopharm Ulm. La squadra tedesca può contare su un arsenale di giocatori completissimo sia in attacco che in difesa e se la giocherà con la squadra di Bucchi per il primo posto. L'ala Will Clyburn è stato notevolissimo in avvio di stagione, mostrando però limiti nel tiro dall'arco che potrebbero spingere l'Enel a fargli forzare conclusioni il più lontano possibile dal ferro. L'arrivo di Deonte Burton non migliora la situazione, anzi. I tedeschi possono anche contare sulla difesa e l'intelligenza di Boris Savovic, la regia di Jaka Klobucar e msulla legna sotto canestro dell'ex Houston Rockets Tim Ohlbrecht. Per concludere in bellezza c'è anche Maarten Leunen, uno che qualcosa dell'italia conosce. Match complesso e dal pronostico incerto.

 

 

SODERTALJE KINGS (Svezia), per Brindisi

 

Difficoltà: Media

La stella: Toni Bizaca

 

Una squadra quella svedese dei Sodertalje Kings da non sottovalutare. Lo scorso anno ha vinto il titolo, quest'anno esce rivoluzionata e pure qui troviamo una vecchia conoscenza italiana, vale a dire Darko Jukic, passato lo scorso anno per Jesi. La squadra è quadrata, compatta e abbastanza tecnica; sicuramente uno dei roster più intelligenti come complesso di giocatori. L'esperta ala grande Toni Bizaca è l'uomo da tenere d'occhio. Non è un grande atleta ma conosce quelle malizie necessarie che lo stanno spingendo a 17.5 punti con 5.3 rimbalzi di media in campionato. La squadra svedese nell'estate ha anche valutato Myck Kabongo, optando però alla fine per Vincent Simpson. Sulla carta può essere un match alla Mays, perchè né Engstrom, né Bizaca hanno i centimetri e la verticalità per contrastarlo.

 

 

 

 

© Riproduzione riservata
E. Trapani

E. Trapani

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 17 Commenti
  • VidiVici 04/11/2014, 15.53
    Citazione ( NicoXXVI 04/11/2014 @ 11:06 )

    Per Brindisi passaggio del turno sicuro, andando avanti la metto tra le prime quattro, ma ci sono avversarie sul suo livello, forse meglio organizzate... Biella se passerà il turno, per me, sarà un miracolo...

    Tra le meglio attrezzate per la F4 vedo il Trabzonspor di Lawal,Hardy,Velickovic

  • VidiVici 04/11/2014, 15.51

    Qualificazione senza problemi per i salentini ....quanto a Biella mission impossible?

  • NicoXXVI 04/11/2014, 11.06

    Per Brindisi passaggio del turno sicuro, andando avanti la metto tra le prime quattro, ma ci sono avversarie sul suo livello, forse meglio organizzate... Biella se passerà il turno, per me, sarà un miracolo...

  • brnellevene 04/11/2014, 10.23 Mobile

    Pronti a partire....avanti brindisi

  • Fedechicco 04/11/2014, 09.35

    Questa Eurochallenge deve essere vista come un opportunità da parte di Biella. Sia per dare visibilità alla squadra e alla città, sia per far conoscere e fare crescere i giovani, cosa in cui Biella e Corbani sono molto bravi. Comunque vada questa avventura, sarà da vivere come un opportunità, ovviamente mettendoci impegno e cercando di dare fastidio a squadre sulla carta più forti di noi. Forza Biella sempre!

  • TheAnswer 03/11/2014, 23.58 Mobile

    Non conosco le altre partecipanti, ma penso che Brindisi possa riportare il trofeo in Italia. La scelta di Biella mi lascia invece abbastanza perplesso. Hanno una squadra giovane e non particolarmente lunga e rischiano di rimediare figuracce in Europa e pagar dazio in campionato.

  • Giuliano 03/11/2014, 22.42

    Più che fattibili, verrei volentieri a guardare la trasferta in Finlandia.

  • JuvecasertaBasket 03/11/2014, 22.40 Mobile

    "Lo scorso anno finito nel taccuino del GM sportando" ??????????

  • theblackmamba 03/11/2014, 20.36 Mobile

    Forza Biella!!!!.....Anche se il nostro girone dei più semplici proviamoci!!!!

  • natashamir 03/11/2014, 20.17

    Forza Biella!!!! Ho scoperto che De Vico, un loro giovane giocatore, è il fratello di una mia allieva!

  • HNIC 03/11/2014, 19.51 Mobile

    Secondo me ce la possono fare entrambe

  • gswbiella 03/11/2014, 19.28 Mobile

    Noi di Biella c proveremo,è già un onore essere in questa competizione a noi nuova....col doppio impegno sarà dura recuperare le energie x il campionato

  • Enzo58 03/11/2014, 19.25 Mobile

    Biella a Le Mans...speriamo con una buona macchina...sfidare Audi Tiyota ecc...

  • Anklebreaker 03/11/2014, 19.18

    Brindisi non dovrebbe aver problemi (sulla carta) a passare il turno: Ulm è una buona squadra, che ha aggiunto ottimi giocatori, ma è ampiamente alla portata dell'Enel; Sodertaljie e Den Bosch possono essere un po' più ostiche in trasferta, ma ci dovrebbero essere troppi problemi..


    Biella pagherà indubbiamente la differenza di categoria e la possibilità di schierare meno extra rispetto alle altre (che però non sempre è uno svantaggio); Le Mans è la favorita, Antwerp è un avversario difficile e anche il KTP può rivelarsi una squadra difficile, specie nella lunga trasferta finlandese.

  • laspadanellaroccia 03/11/2014, 18.23
    Citazione ( Mike6mito 03/11/2014 @ 18:20 )

    Forza Biella e Brindisi, l'importante è non sottovalutare nessuno in Europa perchè con tutti gli americani e slavi discreti che giraano, anche squadre dal nome impronunciabile possono tirar fuori partitoni. Se concentrati al puntio giusto sono sicu ...

    sopratutto per biella il gap rischiano di farlo gli americani in meno rispetto alle altre squadre.Speriamo però che si prenda l'impegno come scampagnata per far giocare i giovani italiani...

  • Mike6mito 03/11/2014, 18.20

    Forza Biella e Brindisi, l'importante è non sottovalutare nessuno in Europa perchè con tutti gli americani e slavi discreti che giraano, anche squadre dal nome impronunciabile possono tirar fuori partitoni. Se concentrati al puntio giusto sono sicuro che specialmente Brindisi possa fare tanta strada

  • stedb 03/11/2014, 18.14

    Forza Biella!!!!!