Siena a Nancy per il secondo posto, le dichiarazioni di Pianigiani

Vigilia dell’ultima giornata di Eurolega per la Montepaschi Siena che, arrivata ieri pomeriggio a Nancy, affronterà domani sera (ore 20.45, Sky Sport Extra) i Campioni di Francia. Una sfida importante per mantenere il secondo posto nel girone, che non è sicuro che possa dare dei vantaggi reali in fase di sorteggio, ma certamente è un motivo di orgoglio importante per la società di viale Sclavo. “E’ impensabile ipotizzare qualche vantaggio tra arrivare secondi o terzi – commenta coach Simone Pianigiani – ma è chiaro che vogliamo tenere il secondo posto, per il prestigio di arrivare davanti ad una squadra fortissima come il Panathinaikos e per consolidare il cammino fatto fin qui, chiudendo queste prime 10 partite di Eurolega con una sola vittoria in meno rispetto al Barcellona”.

Per mantenere la seconda piazza, la Montepaschi deve cercare di vincere, anche se non sarà facile, sia per il valore dell’avversaria, sia per il difficile momento che sta vivendo la squadra biancoverde da un punto di vista fisico.

“Ovviamente stiamo attraversando un vero tour de force e quindi le condizioni degli acciaccati non possono migliorare. Adesso è insorto anche un problema alla schiena per Ress ed i fisioterapisti stanno lavorando con Stonerook e Domercant (per lui una contusione al quadricipite), per cercare di averli in campo al meglio possibile. Speriamo la prossima settimana con la pausa dell’Eurolega di recuperare un po’ di energie”.

Una gara quella di domani che nasconde numerose insidie anche per le qualità della squadra francese, che in caso di vittoria avrebbe ottime possibilità di agguantare le Top 16. Una partita uque fondamentale per lo Sluc Nancy, che in casa propria ha comunque fatto bene contro tutti, contando anche su un ambiente molto caldo.

“Il livello di difficoltà di questa partita è altissimo – conclude Pianigiani - perché rappresenta un’occasione storica per loro di entrare tra le migliori 16 d’Europa e c’è aria di grande impresa. Noi dovremo imporre il nostro ritmo altrimenti tutto sarà più complicato. Loro sono una squadra che ha grande fisicità ed ama andare in transizione, ma hanno anche qualità importanti nel gioco a metà campo con punti di riferimento interni. L’aspetto più significativo è che noi dovremo tenere alta l’intensità difensiva ed attaccare in modo equilibrato, per evitare ai loro atleti di andare in transizione”.