Euroleague Top 16, 7a giornata: il quintetto della settimana

MVP - Ante Tomic (FC Barcelona)
Nella vittoria in trasferta contro il Laboral Kutxa (80-68) Tomic è inarrestabile in area, dal post basso, post alto o su pick and roll, segna con facilità contro la presenza fisica di Pleiss e da subito lo mette in una situazione di falli difficile. Inoltre ha un ruolo fondamentale nella difesa di squadra, copre con tempismo gli aiuti e tiene gli show sul pick and roll, e dimostra grande intensità nella difesa sull'uomo e nell'andare a rimbalzo. Chiude con 24 punti tirando 8/9 dal campo, 9 rimbalzi, 7 falli subiti e 36 di valutazione in meno di 30 minuti in campo.

Malcolm Delaney (FC Bayern Munich)
E' uno dei giocatori più immarcabili in Europa, e guida la rimonta dal -19 in casa contro il Lokomotiv Kuban (82-79). Tira male dal campo e segna solo 1 dei suoi 6 tiri da due, ma con la sua impressionante velocità si procura come sempre molti falli e segna 10 dei suoi 18 punti dalla lunetta. Segna anche due triple fondamentali nel 20-7 del terzo quarto con cui il Bayern completa la rimonta e prende il primo vantaggio del secondo tempo, e finisce la partita con 18 punti, 10/10 ai liberi, 5 rimbalzi, 8 falli subiti, 24 di valutazione e un incredibile +19 di plus/minus.

Keith Langford (EA7 Milan)
Di nuovo un'impressionante dimostrazione di completezza offensiva da parte di Langford, che guida l'Eurolega con 17,5 punti a partita. Nella vittoria casalinga contro l'Unicaja Malaga (70-59) è bravo a non forzare tiri e segna con un vasto repertorio di soluzioni, come sempre facendo male agli avversari soprattutto in isolamento o da pick and roll. Fa registrare 29 punti tirando 10/14 dal campo, 6 falli subiti e 29 di valutazione.

Victor Khryapa (CSKA Moscow)
Questo Maccabi Tel Aviv decimato dagli infortuni non è un ostacolo di valore per il CSKA, che vince facilmente a Mosca (100-65). Khryapa ha comunque un'ottima partita, dove come al solito evita di prendersi molti tiri ma svolge un ruolo fondamentale nella circolazione di palla e cerca frequentemente i compagni in area. Gioca molto bene anche in difesa e cattura 10 dei 38 rimbalzi con cui i russi dominano gli avversari (38-17 la lotta a rimbalzo). Chiude con 10 punti, 10 rimbalzi, 8 assist, 4 palle recuperate e 32 di valutazione.

Stephane Lasme (Panathinaikos)
Nella vittoria contro l'Olympiacos (66-62) Lasme fa un buon lavoro in area su entrambi i lati del campo, giocando una partita fisica e riuscendo a limitare Dunston. Torna in campo con 4.09 sul cronometro e la sua squadra sotto di 4 punti (55-59) e si rende protagonista di tutte le giocate decisive: in difesa forza una palla persa su Dunston e stoppa Sloukas con un angolo difficile, in attacco segna due canestri fondamentali, uno dal post basso e uno dal gomito, e chiude la partita con gli ultimi due tiri liberi. Finisce con 18 punti, 5 rimbalzi, 6 falli subiti e 25 di valutazione.

ARTICOLO DI PAOLO VILLA