Le pagelle dell'Olimpia Milano dopo la bella vittoria su Malaga
I voti ai ragazzi di coach Banchi
Olimpia Milano 7: Prestazione convincente per i biancorossi, soprattutto in fase difensiva, in cui obbligano Malaga a faticare come non mai per arrivare alla via del canestro. Due punti d'oro che mantengono Milano saldamente in zona qualificazione, e danno sicuramente molta fiducia. Un piccolissimo rammarico forse per lo scarto finale, che ad un certo punto sembrava poter essere molto ampio, ma resta la sola macchiolina in una serata davvero positiva per la truppa Banchi.
Bruno Cerella 7: Un elogio alla difesa. Entra, si sbatte, lotta, recupera palloni e inventa assist. 10 minuti di grandissimo sacrificio apprezzati da tutti. Il tuffo a terra con seguente assist per Langford resta sicuramente la giocata più bella del match.
Nicolò Melli 6,5: Una media tra un primo tempo insufficente e una ripresa molto positiva. Parte subito con 2 falli e sembra essere fuori dal match, poi però rientra, e ha tutta un'altra faccia. 6 punti e 4 rimbalzi nel 2° tempo, con la tripla che chiude definitivamente il match. E anche una bella iniezione di fiducia per lui.
Daniel Hackett 6,5: Un inizio alla grande, trascinando subito Milano al primo piccolo vantaggio, poi però in attacco si spegne un pò, sbagliando anche tiri abbastanza semplici. Ma il lavoro difensivo su Calloway è egregio, e la presenza a rimbalzo è ottima come sempre, inoltre la sua energia non manca mai.
Kristjan Kangur 6: Molto bene in difesa, completamente fuori fase in attacco. Dietro è l'unico che nel primo tempo riesce a contenere uno scatenato Stimac, mentre offensivamente non imbrocca un tiro, sbagliando tiri relativamente semplici per lui. Nel complesso non demerita, anche se forse qualcosina in più poteva fare.
Keith Langford 8,5: 29 punti in 30 minuti, 10/14 dal campo, il solito primo passo immarcabile, il buzzer finale che ha del clamoroso. Insomma, che chiedergli di più? Quando è in serate così forse è davvero il miglior attaccante d'Europa, e per chiunque è un'impresa contenerlo. Si sbatte pure in difesa come poche altre volte e si prende tutti i meriti di questa vittoria.
Samardo Samuels 7: La miglior prestazione del jamaicano da tempo a questa parte. Presente in attacco, a rimbalzo, lottatore dietro; insomma finalmente qualche bel segnale lo da anche lui. In una sera in cui Lawal è fuori giri, Big Sam non tradisce e produce una prestazione solida ed energica.
CJ Wallace s.v: Usato con il contagocce non è valutabile nei soli 5 minuti in campo.
Gani Lawal 5: Dopo delle ottime prestazioni, ripiomba nei suoi limiti e produce un match abbastanza anonimo. Spesso fuori tempo su ambo i lati del campo, soffre da morire i lunghi spagnoli e non da mai l'impressione di essere entrato nel match. La fotografia della sua partita? La schiacciata sbagliata 1vs0 nel 2° tempo.
David Moss 5,5: Stranamente è sempre mezzo passo indietro rispetto all'avversario, tant'è che prima della metà del quarto quarto è già fuori per falli. Anche in attacco sbaglia i suoi tiri e sembra un attimo in flessione. Un periodo di appannamento ci sta anche per lui, si spera però finisca al più presto.
Curtis Jerrels 7,5: L'uomo che spacca il match una prima volta nel 2° quarto, e lo rispacca una seconda volta nel 3° e 4° quarto. E' in fiducia, si prende molte responsabilità e non tradisce con le sue giocate. Ha sempre il vizio di tenere un filo di troppo il pallone, ma fin quando poi segna in questa maniera e difende così glielo si perdona.
Luca Banchi 7: Gestione sapiente della gara, con rotazioni intelligenti e accoppiamenti sempre esatti. Sfrutta la buona vena di Samuels dandogli fiducia e da giustamente spazio ad un Cerella in ottima forma. Porta a casa due punti di capitale importanza, che oltre a servire per la classifica servono molto per il morale della squadra.