Euroleague Top 16, 6a giornata: il quintetto della settimana
Kyle Hines MVP di giornata
MVP - Kyle Hines (CSKA Moscow)
E' il suo decisivo contributo in difesa e a rimbalzo a consegnare al CSKA la vittoria in trasferta contro il Galatasaray (74-71). Tiene Erceg fuori dalla partita e comincia il quarto periodo con un assist e un canestro in possessi consecutivi che portano in vantaggio i suoi. Da quel momento guida la difesa del CSKA nel tenere gli avversari senza segnare per i primi 6 minuti del quarto periodo, e quando va in panchina il Galatasaray riesce a rientrare fino a -3. Torna in campo per gli ultimi possessi difensivi e stoppa la tripla della disperazione di Mensah-Bonsu sulla sirena. Chiude con 11 punti, 11 rimbalzi di cui 4 nell'ultimo quarto e 19 di valutazione.
Justin Dentmon (Zalgiris Kaunas)
Nuova fondamentale prestazione in attacco di Dentmon che segna 12 dei suoi 23 punti nel primo tempo nella vittoria casalinga contro il Partizan (89-77), e permette ai suoi di andare alla pausa sopra di 17. Entra con facilità in area facendo ammattire i difensori avversari e prendendosi molti contatti, segna una tripla importante in transizione quando il Partizan riesce a rientrare nel secondo quarto, e in difesa i suoi problemi sono spesso mascherati mettendolo su Tepic. Il suo playmaking è sempre incerto, ma fa un buon lavoro nel muovere la palla e non forzare i propri tiri, risultando decisivo nell'incredibile primo tempo di squadra da 58 punti totali. Nella partita fa registrare 23 punti, 6 assist, 8 falli subiti e 33 di valutazione.
Brad Oleson (FC Barcelona)
L'americano segna 15 dei suoi 17 punti nel quarto quarto e guida il comeback contro Milano permettendo alla sua squadra di rimanere imbattuta (80-70). La squadra spagnola mette insieme una buona prestazione di squadra nell'ultimo periodo, segnando 31 punti e mandando a bersaglio 6 delle 7 triple totali, ma i canestri di Oleson sono quelli decisivi: la sua prima tripla è quella dell'immediato pareggio a 52, e sul 60 pari consegna ai suoi un vantaggio di cinque punti con un break personale costituito da un'altra tripla e da un runner in area. La sua ultima realizzazione dalla lunga distanza ammazza la gara portando il Barcellona a +8, e con altri due runner negli ultimi due possessi offensivi chiude il +10 finale. Finisce con 17 punti e il 50% dal campo, 18 di valutazione e +20 di plus/minus.
Sylven Landesberg (Maccabi Tel Aviv)
Normalmente un giocatore poco utilizzato, prima della partita contro il Bayern Monaco aveva giocato un totale di 60.56 minuti in 7 partite. Landesberg segna 11 degli ultimi 21 punti del Maccabi, gioca l'intero ultimo quarto e ha un ruolo fondamentale nella vittoria casalinga (66-64). Nonostante i pochi tocchi in attacco attacca il canestro senza paura creandosi tiri contro una buona difesa tedesca, e il suo apporto a rimbalzo è molto importante per gli israeliani che devono giocare molti minuti, compreso l'intero quarto periodo, con Blu da 5 e uno tra Smith e Pnini da 4. Chiude con 11 punti, 6 rimbalzi, 4 falli subiti e 16 di valutazione in 15 minuti in campo, giocando gli ultimi 13 minuti della partita.
Bryant Dunston (Olympiacos)
I greci non hanno problemi nel travolgere l'Anadolu Efes in casa (78-60), e Dunston domina i lunghi avversari con ridicola facilità. I suoi avversari non offrono grande resistenza alla sua intensità e al suo gioco fisico, ma comunque il divario è impressionante sia in attacco sia in difesa, dove la sua sola presenza spaventa gli avversari tenendoli lontani dal ferro. Chiude con 13 punti, 3 stoppate, 4 falli subiti e 23 di valutazione in soli 17 minuti in campo.