Olimpia Milano, le pagelle dopo la sfida al Panathinaikos
I voti ai giocatori di Milano
Olimpia Milano 4,5: L'impatto con le Top16 è traumatico. Tutto sommato l'aspetto difensivo non è da buttare, ma la lotta a rimbalzo e l'attacco (unito ai tiri liberi) rasenta il deprimente. Nulla di compromesso per carità, ma ci sarà da sudare molto in questa competizione.
Alessandro Gentile 5,5: E' l'unico che in attacco riesce a produrre qualcosa di buono, portando a casa falli e concretizzando le sue giocate. Ma quel 2/7 dalla lunetta non è da lui, e specialmente ad inizio match quegli errori pesano e non poco. Chiude comunque come top scorer di squadra.
Nicolò Melli 4,5: Dopo due grandi partite, si spegne in quella più importante. Parte tutto sommato bene, con 5 punti filati, ma poi si eclissa e sparisce dal match. Il dato più significativo riguarda gli 0 rimbalzi catturati. Stasera non c'era il solito Nick di queste ultime uscite.
Daniel Hackett 5: Prima in EL con Milano, e Diamantidis gli da subito il benvenuto. DH è in difficoltà per tutto il match, non riesce ad attaccare il ferro, e non riesce ad opporre resistenza al play greco. Di conseguenza ne risente tutto l'attacco milanese e i 57 punti totali ne sono la fotografia.
Kristjan Kangur 6: E' l'unico che quando sta in campo (a dir la verità fin troppo poco) riesce a lottare quantomeno sotto canestro. Non si prenderà tiri, ma il lavoro difensivo e sotto le plance è positivo.
Keith Langford 5: Serata stortissima per l'americano. Non ci si lasci ingannare dagli 11 punti, raggiunti solamente con canestri nel finale. Spara un 4/12 dal campo, con molte forzature, e dietro soffre molto le folate di Curry nel secondo tempo.
Samardo Samuels 4: Il voto è molto negativo per un giocatore che comunque era al rientro dopo 40 giorni, però negli 8 minuti in campo si ricordano solo danni. Nettamente fuori forma, e molto confuso. La domanda che però sorge spontanea è: perché è stato messo in campo, in un momento cruciale del match?
CJ Wallace 5,5: Nei soli 6 minuti in campo fa sicuramente meno peggio di altri, sbattendosi e lottando contro i lunghi greci, che comunque nel bene o nel male han sempre la meglio su tutti i biancorossi.
Gani Lawal 5: Ci prova, lotta, ma raramente ne esce vincitore. Lasme, Gist, Batiste per quel poco che sta in campo, lo sovrastano e hanno vita facile nel pitturato meneghino. Il nigeriano dal canto suo strappa qualche rimbalzo in più di altri, ma troppo poco per meritarsi una valutazione positiva.
David Moss 6,5: Al rientro dopo 4 gare saltate è subito il migliore di Milano. Tiene abbastanza Diamantidis, fa sempre scelte esatte in attacco e difende alla morte come suo solito. Ma da solo le partite non le vince, e il suo lavoro risulta essere quasi vano a fine match.
Curtis Jerrels 5,5: Mezzo punto in meno per le scellerate giocate finali che magari potevano permettere un passivo minore. Nel mezzo gioca comunque una discreta partita, anche se caratterizzata da un 2/8 dal campo. Però continua il suo momento abbastanza buono, nonostante le incertezze finali.
Angelo Gigli: S.V.
Luca Banchi 4,5: Serata molto negativa per il grossetano. In attacco gli schemi non girano, e non riesce ad inventarsi nessuna offensiva che possa arginare la gran difesa dei verdi. Restano però due grandi domande: la prima riguarda l'utilizzo ridotto di Kangur, uno dei pochi positivi di Milano. La seconda, molto più grave e importante, riguarda l'utilizzo di Samuels ad inizio terzo quarto. Perché Luca? Era palesemente fuori forma e si è visto come la squadra ha sofferto ancor più del dovuto con lui in campo. Il ciclo terribile di inizio 2014 è partito male, ma le occasioni per rifarsi sono dietro l'angolo.