Euroleague: il quintetto ideale della terza giornata

MVP - Darjus Lavrinovic (Budivelnyk Kyiv)
Nella prima vittoria in Eurolega del Budivelnyk contro il Partizan (74-69), Lavrinovic è eccezionale in difesa nel negare spesso la ricezione ai lunghi serbi, contenerli in post basso, aiutare sul pick and roll e nell'andare a rimbalzo contro uno dei frontcourt meglio attrezzati da questo punto di vista. Costituisce anche il principale terminale offensivo della squadra ucraina, mandando inoltre a segno un paio di conclusioni molto importanti nel quarto periodo e finendo con 22 punti con il 69% dal campo, 8 rimbalzi, 2 stoppate, 7 falli subiti e 31 di valutazione. 

Trenton Meacham (JSF Nanterre)
Molti giocatori meriterebbero di essere menzionati nella vittoria storica di Nanterre a Barcellona (71-67), da Jeremy Nzeulie a Deshaun Thomas o Johan Passave-Ducteil. Ma forse chi emerge maggiormente è Meacham: non mette assieme grandi numeri (10 punti, 4 assist, 10 di valutazione), ma gioca 40 minuti con impressionante intelligenza, controllando il ritmo della gara, muovendo la palla, servendo i compagni con i giusti tempi e mostrando ancora una volta decisioni di gioco sopra la media. E' attivo ed efficace anche in difesa, e più in generale è un fattore troppo sottovalutato nella squadra francese. Sembra abbia le carte in regola per poter ottenere un passaporto italiano.

Nikos Pappas (Panathinaikos)
Se il Panathinaikos è capace di recuperare uno svantaggio di 15 punti alla pausa e vincere a Belgrado dopo un overtime (90-86), è per la maggior parte merito dell'eccezionale prestazione realizzativa di Pappas. La guardia greca è l'unico giocatore capace di segnare con costanza contro un'ottima difesa da parte della Stella Rossa, e guida la rimonta con 15 punti nel secondo tempo, mostrando anche buone decisioni con la palla e qualche giocata decisiva in difesa. Inoltre mette a segno 4 punti nel supplementare, e chiude con 24 punti, 6 falli subiti e 23 di valutazione.

Joe Ingles (Maccabi Tel Aviv)
In una buona prestazione del Maccabi, che coglie una fondamentale vittoria a Krasnodar (73-58), l'esterno australiano è quasi immarcabile quando gioca il pick and roll, da cui penetra facilmente in area per segnare, subire un fallo o servire i compagni grazie alla sua visione di gioco. Con 3 assist e 5 punti negli ultimi cinque minuti del secondo quarto, ha un ruolo chiave nel parziale più importante della partita, che dà agli israeliani un vantaggio di 14 punti alla pausa che gli avversari non riescono più a recuperare. Ingles finisce con 14 punti, 10 rimbalzi, 4 assist, 6 falli subiti e 30 di valutazione.

Andres Nocioni (Laboral Kutxa)
20 punti, 9 rimbalzi, 11 falli subiti, 31 di valutazione. Nonostante tiri solo 4/13 dal campo, Nocioni è ancora una volta il giocatore chiave della squadra spagnola, questa volta nella pesante vittoria a Vilnius (85-64): gioca entrambi i ruoli di ala, e la sua presenza fisica e il suo primo passo sono difficilmente contenibili dalle ali del Lietuvos Rytas. Va 12 volte in lunetta e in più apre ampi spazi per i compagni di squadra catalizzando la maggior parte delle attenzioni difensive degli avversari.