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EuroLeague 27/10/2013, 18.25

Euroleague: il quintetto ideale della seconda giornata

Kleiza MVP

EuroLeague

MVP - Linas Kleiza (Fenerbahçe).

 

L'ala lituana ha un'eccellente serata realizzativa: segna 15 dei suoi 22 punti nel primo tempo, 12 nel solo secondo quarto, giocando principalmente da 4 e risultando spesso immarcabile per le ali avversarie. Nel terzo quarto mette a segno una tripla fondamentale dopo l'antisportivo di Lampe, ridando al Fenerbahçe un vantaggio in doppia cifra dopo un break degli avversari. Nel quarto periodo, con la sua squadra avanti di 3 a 10 secondi circa dalla fine, prende il rimbalzo offensivo dopo lo 0/2 di Preldzic dalla lunetta, segnando poi i decisivi due tiri liberi che danno ai turchi il vantaggio finale (75-70). Chiude con 22 punti e 24 di valutazione, tirando 8/8 ai tiri liberi.

 

 

Bogdan Bogdanovic (Partizan Belgrade)

 

Nonostante l'ottima prestazione di Dragan Milosavljevic, probabilmente la gara giocata da Bogdanovic merita un riconoscimento maggiore. Nella vittoria casalinga contro Nanterre (73-43) la sua prestazione da all-around è impressionante, e mostra nuovamente maturità e IQ non comuni: chiude con 16 punti, 5 assist e 22 di valutazione, una gara difensiva di alto livello e nessun problema nelle letture della gara o nella selezione di tiro.

 

David Moss (EA7 Milan)

 

Le sue statistiche non risaltano particolarmente (16 punti e 22 di valutazione), ma ha un ruolo chiave nella vittoria casalinga di Milano contro lo Zalgiris Kaunas (82-75) grazie al solito esagerato contributo difensivo, con un lavoro instancabile nelle rotazioni e nelle giocate di intensità. E' anche capace di assumere un ruolo offensivo più rilevante in una partita dove mancano all'appello Gentile e Langford, oltre a segnare il tiro più importante della serata con la tripla che a metà quarto periodo riporta a Milano sul +6 dopo che i lituani erano riusciti a rientrare fino al -2.

 

Andres Nocioni (Laboral Kutxa)

 

23 punti, 12 rimbalzi, 10 falli subiti, 35 di valutazione. Nel blowout sofferto contro il Panathinaikos a Cipro (74-95), Nocioni e Jelinek sono gli unici capaci di segnare con regolarità contro la difesa greca. 'El Chapu' è quasi immarcabile quando attacca forte il canestro, segnando sia da isolamento che da spot-up; oltretutto ha un ruolo fondamentale a rimbalzo in un frontcourt che vede disponibili solo Pleiss e Diop, ed è il meno peggio in una terribile difesa di squadra che concede un numero incalcolabile di tiri aperti.

 

Nathan Jawai (Galatasaray)

 

Nella sconfitta casalinga contro l'Olympiacos (67-78) l'australiano è capace di tenere la sua squadra a galla dopo uno svantaggio di 12 punti alla pausa. Con il suo enorme fisico e l'ottimo lavoro di piedi è difficilmente contrastabile quando deve prendere posizione in post basso, riesce a guadagnare molti tiri liberi e ad aprire ampi spazi per i compagni di squadra, oltre a essere efficace anche sul pick and roll e a essere la principale causa dei grossi problemi di falli dei lunghi avversari. Finisce la partita con 22 punti, 6 falli subiti, 11 tiri liberi tentati e 29 di valutazione.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 4 Commenti
  • stedb 27/10/2013, 22.17 Mobile

    Il quintetto ideale secondo chi?

  • AleGentile25 27/10/2013, 19.52 Mobile

    Super quintettone direi!

  • MadBob 27/10/2013, 19.13

    Non ha senso escludere Melli da questa classifica... molto più decisivo Nik che uno come Nocioni che ha perso di 20 tanto per dire...

  • RedMambaPT 27/10/2013, 19.06

    Io avrei premiato Melli, anche se la concorrenza sotto canestro è veramente notevole