Il Panathinaikos replica: 'Andrei Vatutin non è benvenuto ad Atene'
La replica dei Greens alla lettera di Bertomeu
Il Panathinaikos ha immediatamente reagito alla lettera di Jordi Bertomeu con una nota che si riporta di seguito. La nota arriva da Prasini.gr, organo di proprietà della famiglia Giannakopoulos.
"Fino ad ora pensavamo che il basket si giocasse su un campo, all'interno di 4 righe. Siamo anche certi che la pallacanestro si giochi 5 vs 5 e non 8 vs 5. E che l'organo supremo è indipendente. Il CSKA Mosca invece, sembra sostituirlo, vuole dargli istruzioni e invita l'organo supremo a dare sanzioni ufficiali contro il Panathinaikos. E chiede oltre alla multa anche di giocare contro di noi a porte chiuse. Volete che andiamo via? Sfortunatamente per voi, ci vedrete sempre davanti a voi. Noi chiediamo solo una cosa: trasparenza, equità e onestà.
Non abbiamo mai chiesto se i soldi che circolano sono bianchi, gialli o neri, né da dove provengano. Niente. Cosa chiediamo è di RISPETTARE il più grande club che ha vinto sei titoli. Inoltre, a causa del comportamento di Andrei Vatutin (CEO del CSKA Mosca, ndr), il suo corrispettivo al Panathinaikos, Dimitris Giannakopoulos replica: 'Se non vuole venire da noi Mr Vatutin, non c'è problema. Non è voluto ad Atene".
PS: Per chiarezza diciamo che abbiamo massimo rispetto per il Barcelona e tutte le altre squadre che giocano legalmente sul campo. E che non abbiamo alcun problema con le squadre spagnole".