Manuchar Markoishvili sulla sfida al Nymburk: 'C'è da giocare e basta'
Il georgiano parla a La Provincia della partita contro il CEZ Nymburk
Manuchar Markoishvili ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla partita che vedrà la Mapooro Cantù giocare contro il CEZ Nymburk. La vincente andrà in finale per giocarsi l'ultimo posto per l'Euroleague.
"Sono arrivato a Cantù già in forma perché tra preparazione e partite di qualificazione agli Europei con la mia nazionale il ritmo partita l'avevo già nelle gambe. Stanco? Sono così giovane che non posso permettermi di essere stanco. Non devo esserlo. Contro il CEZ c'è poco da dire. C'è da giocare e basta. Loro non sono male, sanno segnare. Hanno buone guardie e anche i lunghi sono insidiosi. Quanto a noi, non dovremo ripetere la brutta prestazione difensiva manifestata contro Sofia. Abbiamo commesso davvero un sacco di errori. Il motivo? Forse la tensione legata al fatto di dover vincere per forza perché padroni di casa. Oppure, più probabilmente, una mancanza di energia e freschezza nelle gambe. Che Cantù è quest'anno? Sicuramente il maggior atletismo è la cosa più evidente. Non eravamo mai stati abituati così. Poi siamo globalmente più giovani, vale a dire pronti per imparare e migliorare. Inoltre, abbiamo una panchina abbastanza profonda che ci consente quintetti diversi e alternativi senza scendere di qualità. Comunque, per diventare una squadra vera la strada sarà lunga. Marconato a Venezia? Sono contento perché Denis è davvero una brava persona".