Andrea Trinchieri: 'L'Olympiacos è una squadra aggressiva'

Bennet Cantù in campo domani alle ore 20.00 italiane (diretta su SportItalia) alla Sport and Friendship Stadium di Atene per affrontare, nella quarta giornata di ritorno del girone di qualificazione di Eurolega, l’Olympiacos di coach Dusan Ivkovic.   I greci si trovano al terzo posto nel gruppo A, alle spalle della Bennet,  a quota 8 punti, frutto delle 4 vittorie in casa, dove non hanno mai perso, ma anche di 4 sconfitte in trasferta. La formazione del Pireo è reduce dal successo di giovedì scorso contro il Caja Laboral con il risultato di 84 a 82 grazie ai 21 punti della star Vasilis Spanoulis. Nel campionato ellenico l’Olympiacos, primo in classifica, ha battuto nell’ultimo turno in casa il Kaod per 83 a 61 con 13 punti di Printezis.   “Abbiamo - commenta il coach della Bennet, Andrea Trinchieri – un grande vantaggio da sfruttare. Non dobbiamo vincere a tutti i costi perché abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di conquistare le Top 16. Accontentarsi però sarebbe un errore. Dobbiamo cercare di arrivare nella miglior posizione possibile. Sappiamo che ad Atene sarà una gara molto difficile, perché l'Olympiacos non ha mai perso in casa. Quella greca è un formazione davvero fisica e aggressiva in difesa con una star come Spanoulis. Questa è la ragione per cui dovremo fare più passaggi che palleggi in attacco e dovremo essere attentissimi nella nostra metà campo”.   La Bennet ha vinto la gara di andata, che si è giocata a Desio lo scorso 9 novembre, per 64 a 63. Miglior marcatore per i bianco- blu è stato Maarty Leunen con 12 punti, mentre nelle file dei greci si era messo in evidenza il solito Spanoulis con 23 punti.     Rispetto a quella gara Cantù non schiererà ovviamente Marko Scekic e David Lighty, mentre potrà contare sull’apporto di Nicolas Gianella. L'Olympiacos dovrebbe avere il roster al completo, con coach Ivkovic che deciderà domani chi impiegare tra i 15 giocatori a sua disposizione.   “Mi ricordo benissimo– commenta il lungo georgiano della Bennet, Giorgi Shermadini – la gara di andata contro l'Olympiacos. La mia stoppata è stata decisiva per vincere la partita e difendere la nostra imbattibilità casalinga. Ora però andiamo ad Atene in uno dei campi più difficili di Europa. Sono stato al Panathinaikos e quindi conosco bene la situazione e l'apporto che il pubblico garantisce alla squadra del Pireo. Dobbiamo stare tranquilli e giocare la nostra pallacanestro. Se riusciamo a rimanere a contatto per tutta la gara negli ultimi minuti possiamo provare a rubare una vittoria. Se abbiamo una pur piccola possibilità di conquistare il primo posto nel girone dobbiamo provare a giocarcela”.