Maurizio Gherardini: La cena post Efes, Obradovic, Jasikevicius e il ranking di EuroLeague
Le parole del GM del Fenerbahce al blog Eurodevotion: Oggi credo che la vera differenza sia avere o non avere il vantaggio del fattore campo nei playoff
Maurizio Gherardini, GM del Fenerbahce, si è concesso ad una lunga intervista sul blog Eurodevotion. Ecco alcuni passaggi:
SUL RECORD DI EUROLEAGUE
«Oggi credo che la vera differenza sia avere o non avere il vantaggio del fattore campo, quindi è importante arrivare nelle quattro. Altri calcoli sono troppo complicati. Anche perché ben sappiamo quanto sia duro rovesciare quel vantaggio del campo, come abbiamo fatto lo scorso anno ad Oaka».
SU OBRADOVIC
«Perdiamo con l’Efes in coppa turca e tutti i giocatori si aspettano allenamento durissimo il giorno seguente: in fondo la sorpresa è stata grossa ed inattesa. Zeljko sorprende tutti, riserva un bellissimo locale di Istanbul ed invita giocatori e staff, con le famiglie, per una piacevolissima serata. Niente allenamento, è il momento di fare gruppo, è il momento di stare insieme».
SU JASIKEVICIUS
«Certamente oggi è il miglior tecnico tra i giovani, già ad altissimo livello ed in continuo miglioramento. Si rispettano, hanno un grande rapporto ed hanno tantissimo in comune. Ti dicevo che essere stato grande giocatore aiuta, sai perché? Vedi le cose quel mezzo secondo prima, cosa che ti rende allenatore più pronto e reattivo. Ci sono tante somiglianze e tratti comuni caratteriali e gestionali».
SUL RECORD DI EUROLEAGUE
«Oggi credo che la vera differenza sia avere o non avere il vantaggio del fattore campo, quindi è importante arrivare nelle quattro. Altri calcoli sono troppo complicati. Anche perché ben sappiamo quanto sia duro rovesciare quel vantaggio del campo, come abbiamo fatto lo scorso anno ad Oaka».
SU OBRADOVIC
«Perdiamo con l’Efes in coppa turca e tutti i giocatori si aspettano allenamento durissimo il giorno seguente: in fondo la sorpresa è stata grossa ed inattesa. Zeljko sorprende tutti, riserva un bellissimo locale di Istanbul ed invita giocatori e staff, con le famiglie, per una piacevolissima serata. Niente allenamento, è il momento di fare gruppo, è il momento di stare insieme».
SU JASIKEVICIUS
«Certamente oggi è il miglior tecnico tra i giovani, già ad altissimo livello ed in continuo miglioramento. Si rispettano, hanno un grande rapporto ed hanno tantissimo in comune. Ti dicevo che essere stato grande giocatore aiuta, sai perché? Vedi le cose quel mezzo secondo prima, cosa che ti rende allenatore più pronto e reattivo. Ci sono tante somiglianze e tratti comuni caratteriali e gestionali».
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