Dopo Milano, lo Zalgiris. E la Stella Rossa con un Rochestie totale resta a ridosso dei playoff
I serbi trascinati dall'ex Siena e dalle triple di Davidovac nonostante un avvio imbarazzante da due punti. Pangos unica arma lituana e Jasikevicius cade dopo cinque vittorie
Si ferma a cinque la striscia di vittorie consecutive dello Zalgiris Kaunas, che cade a Belgrado con la Stella Rossa che dà così continuità alla vittoria di Milano di settimana scorsa. 77-65 il finale, che tiene i serbi in linea di galleggiamento, vicini all’ottava posizione in classifica.
L’avvio dei padroni di casa, però, è (quasi) da incubo: perché nonostante il tabellone indichi comunque la parità, il primo canestro da due punti dei biancorossi arriva soltanto in avvio di secondo quarto, sbagliando le prime nove conclusioni. Il 10/10 ai liberi iniziale, però, permette di rimanere aggrappati allo Zalgiris. I lituani hanno tutto o quasi da Kevin Pangos. Il numero 3 chiuderà la partita con 19 punti e 7 rimbalzi, ma di fatto è l’unico terminale di Jasikevicius.
E la partita lentamente scivola via. Il +9 del terzo quarto (48-39) è il primo segnale di una Stella Rossa determinata, che troverà la doppia cifra di vantaggio con costanza nel periodo decisivo. Rochestie prende per mano i serbi, l’ex Siena è il miglior marcatore di casa (16 punti) e crea anche per i compagni (10 assist) con Davidovac letale dall’arco (13 punti e 3/3 da tre punti) ed Ennis glaciale ai liberi (7/8). Per lo strappo decisivo che permette alla Stella Rossa di domare la squadra del momento.
STELLA ROSSA-ZALGIRIS KAUNAS 77-65
STELLA ROSSA: Radicevic ne, Dangubic 9, Davidovac 13, Lazic 5, Antic 5, Feldeine 2, Jankovic 4, Rochestie 16, Lessort 4, Ennis 12, Jovanovic ne, Bjelica 7. Allenatore Dusan Alimpijevic.
ZALGIRIS KAUNAS: Davies 2, Pangos 19, Toubane 3, Udrih 4, Jankunas 10, Masiulis ne, Milaknis 6, Micic 2, White 9, Kavaliauskas 2, Valinskas ne, Ulanovas 8. Allenatore Sarunas Jasikevicius.
L’avvio dei padroni di casa, però, è (quasi) da incubo: perché nonostante il tabellone indichi comunque la parità, il primo canestro da due punti dei biancorossi arriva soltanto in avvio di secondo quarto, sbagliando le prime nove conclusioni. Il 10/10 ai liberi iniziale, però, permette di rimanere aggrappati allo Zalgiris. I lituani hanno tutto o quasi da Kevin Pangos. Il numero 3 chiuderà la partita con 19 punti e 7 rimbalzi, ma di fatto è l’unico terminale di Jasikevicius.
E la partita lentamente scivola via. Il +9 del terzo quarto (48-39) è il primo segnale di una Stella Rossa determinata, che troverà la doppia cifra di vantaggio con costanza nel periodo decisivo. Rochestie prende per mano i serbi, l’ex Siena è il miglior marcatore di casa (16 punti) e crea anche per i compagni (10 assist) con Davidovac letale dall’arco (13 punti e 3/3 da tre punti) ed Ennis glaciale ai liberi (7/8). Per lo strappo decisivo che permette alla Stella Rossa di domare la squadra del momento.
STELLA ROSSA-ZALGIRIS KAUNAS 77-65
STELLA ROSSA: Radicevic ne, Dangubic 9, Davidovac 13, Lazic 5, Antic 5, Feldeine 2, Jankovic 4, Rochestie 16, Lessort 4, Ennis 12, Jovanovic ne, Bjelica 7. Allenatore Dusan Alimpijevic.
ZALGIRIS KAUNAS: Davies 2, Pangos 19, Toubane 3, Udrih 4, Jankunas 10, Masiulis ne, Milaknis 6, Micic 2, White 9, Kavaliauskas 2, Valinskas ne, Ulanovas 8. Allenatore Sarunas Jasikevicius.
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P. Zerbi
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