Il primo impegno di EuroLeague del nuovo anno è al Pireo, arena denominata “Peace and Friendship”, pace e amicizia, contro la seconda squadra del torneo con 11-4 di record. Palla a due alle 20.00 italiane di venerdì 5 gennaio. Rispetto alla partita di andata a Milano, l’Olympiacos ha recuperato anche il leggendario Vasilis Spanoulis, ma dovrebbe essere senza Brian Roberts. “Adesso affrontiamo le due squadre che guidano la classifica di EuroLeague e questo dice tutto – ammette Coach Simone Pianigiani – L’Olympiacos ha avuto assenze ma ha vinto comunque sette delle ultime nove gare giocate e recupera gran parte degli effettivi. Noi però vogliamo guardare solo a noi a stessi senza pensare alle difficoltà ma cercando di trovare, in questo mese di gennaio ricco di appuntamenti e con la stagione che entra nella fase cruciale, un po’ più di continuità e di identità. In EuroLeague non vogliamo soffermarci sulla classifica: torneremo a guardarla alla fine con l’obiettivo di scalare qualche gradino perché non ci piace per nulla essere lì dietro. Sappiamo che solo due volte su 11 non siamo mai stati avanti nel secondo tempo e sappiamo che sette volte nel quarto periodo siamo stati in vantaggio o almeno pari. Questi numeri hanno fatto nascere un po’ di frustrazione perché siamo tutti consapevoli di quanto la nostra classifica avrebbe dovuto essere diversa. Ma vogliamo restare compatti come siamo stati finora, ricordare che essere forti oggi ci dirà quanto siamo sulla strada giusta. Quindi ad Atene l’obiettivo è essere solidi e credibili indipendentemente dall’avversario, dalle difficoltà del momento o dalla consapevolezza che nessuno ci dà una chance”.
In forte dubbio Arturas Gudaitis, colpito da un forte virus influenzale e già assente a Pesaro in campionato, dove non c’era neppure Dairis Bertans che ha ripreso a lavorare ma con cautela. Si è allenato con la squadra Mindaugas Kuzminskas, appena arrivato da New York ma fermo da un mese e mezzo. In ogni caso parte con la squadra.
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