Pianigiani: Nei dettagli di campo speravo di essere più avanti. L'ambiente può aiutarci
Le parole del coach di Olimpia Milano: Dobbiamo continuare a migliore la nostra voglia di competere, vedo gente svolgere lavoro extra per recuperare
Simone Pianigiani, coach di Olimpia Milano, analizza il momento della sua squadra con Vincenzo Di Schiavi de La Gazzetta dello Sport.
SULLA FASE DI LAVORO
«Nei dettagli di campo speravo di essere più avanti. Meno esperimenti, e un paio di situazioni gestite in modo diverso, ci avrebbero dato più fiducia, ma ci sono gli infortuni. Non è facile per nessuno, basta guardare Valencia e Real Madrid».
SULLO STATO FISICO
«Jerrells non era pronto, lo abbiamo distrutto utilizzandolo sempre. Avessi avuto Goudelock, ultimamente Curtis non avrebbe giocato. Dobbiamo continuare a migliorare la nostra capacità di competere, stare a ridosso dei playoff senza farci influenzare da vittorie e sconfitte».
SULL’AMBIENTE
«Siamo una macchina che lotta, sviluppa opzioni, sa essere camaleontica. Vedo gente che svolge lavoro extra per recuperare più in fretta. Questa mentalità poi arriva al tifosi, che ti apprezzano e ti caricano come contro il Bamberg. L’ambiente può aiutarci a vincere qualche partita in più, in Europa può fare la differenza».
SULLA FASE DI LAVORO
«Nei dettagli di campo speravo di essere più avanti. Meno esperimenti, e un paio di situazioni gestite in modo diverso, ci avrebbero dato più fiducia, ma ci sono gli infortuni. Non è facile per nessuno, basta guardare Valencia e Real Madrid».
SULLO STATO FISICO
«Jerrells non era pronto, lo abbiamo distrutto utilizzandolo sempre. Avessi avuto Goudelock, ultimamente Curtis non avrebbe giocato. Dobbiamo continuare a migliorare la nostra capacità di competere, stare a ridosso dei playoff senza farci influenzare da vittorie e sconfitte».
SULL’AMBIENTE
«Siamo una macchina che lotta, sviluppa opzioni, sa essere camaleontica. Vedo gente che svolge lavoro extra per recuperare più in fretta. Questa mentalità poi arriva al tifosi, che ti apprezzano e ti caricano come contro il Bamberg. L’ambiente può aiutarci a vincere qualche partita in più, in Europa può fare la differenza».
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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