Anadolu Efes-Olimpia Milano, le ultime dalle sedi
Palla a due alle ore 18.30. Perasovic senza Brown con il dubbio Balbay, Pianigiani orfano di Cinciarini, Goudelock e Young, e con a rischio la presenza di Gudaitis
Sinan Erdem Dome, Istanbul, ore 18.30 diretta Eurosport Player
Record 2-7 vs 3-6
Precedenti 16-6
Arbitri Sasa Pukl, Benjamin Jimenez, Igor Dragojevic
Olimpia Milano di scena ad Istanbul, su un campo, quello dell’Anadolu Efes, dove non ha mai vinto in 11 precedenti, anche se la squadra di Perasovic è ora 0-4 in casa. Da segnalare come per la società turca sia la 601esima gara nelle coppe europee, con un record 335-265, che diventa 178-174 in EuroLeague.
La squadra di Simone Pianigiani, volere di Patrick Baumann, ha usufruito di una settimana di pausa dopo il ko interno con l’Olympiacos, con i nazionali Awudu Abass e Simone Fontecchio rientrati lunedì. Oltre ai lungo degenti Andrew Goudelock e Patric Young, anche capitan Andrea Cinciarini è rimasto a Milano per un improvviso, quanto inesorabile, attacco influenzale. In aggiunta, Curtis Jerrells e Arturas Gudaitis (per il lituano Simone Pianigiani parla di “game-time decision”) non hanno sostenuto allenamenti, con Vladimir Micov nuovamente a disposizione solo in giornata. «L’Anadolu ci pone diversi mismatch quando utilizza Vladimir Stimac, uno dei migliori centri in post-basso, in contemporanea a Bryant Dunston - le parole di Simone Pianigiani - sono la miglior squadra a rimbalzo offensivo, e quindi servirà un extra sforzo per reggere l’urto, per non concedere secondi possessi e leggere la partita quando con Motum apriranno maggiormente il campo, sfruttando il talento che hanno sul perimetro. Dovremo stare nel piano partita, e la determinazione difensiva sarà cruciale».
Anadolu Efes che martedì 28 è sceso in campo in campionato, battendo 97-84 l’Usak. Perasovic ha condannato il “solito” calo difensivo nei minuti finali, lasciando a riposo Josh Adams, Edo Muric e Zoran Dragic, l’ex che ha visto il campo per 16’ in EuroLeague contro lo Zalgiris. Da segnalare i 41 punti di McCollum e l’acciacco di Dogus Balbay, in dubbio per questa sera. Non ci sarà ancora Derrick Brown: assente dall’8 ottobre per un problema al menisco, l’ala USA riprenderà ad allenarsi con i compagni dopo Milano, e potrebbe rivedere il campo al massimo il 15 dicembre in casa con il Baskonia: «L’Olimpia è una buona squadra, con un coach preparato come Simone Pianigiani. Dovremo giocare un ottimo basket per vincere» la fredda lettura di Velimir Perasovic, dato traballante in caso di sconfitta, con l’ex Stella Rossa Dejan Radonjic pronto alla successione.
«Sono molto felice di far parte dell’Anadolu Efes - le parole del fresco ex, Zoran Dragic - sarà interessante per me giocare contro la mia ex squadra. Conosco tutti, ma spero di vincere per dare il là ad una striscia positiva».