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EuroLeague 31/03/2011, 10.53

Montepaschi, la storia è qui

I biancoverdi hanno il match point in mano, altrimenti si tornerà al Pireo il 6 o il 7 aprile

EuroLeague

-La Nazione-


Ore 21, al Palestra in viale Sclavo: si gioca l’atto quarto della sfida tra Montepaschi e Olympiacos Pireo, con i biancoverdi che hanno in mano il match point del ko, che consente di prenotare già domani mattina il biglietto aereo e l’albergo per le Final Four di Barcellona, dal sei all’otto maggio.

Altrimenti, si va alla "bella", al Pireo, tra una settimana, in data da precisare: il 6 o il 7 aprile.

Il presente (arbitri Martin, Herceg, Vojinovic) vede in campo due squadre entrambe con le spalle al muro, e con le motivazioni ai massimi livelli: la Montepaschi sul proprio parquet e con il proprio pubblico, come martedì sera, ha più chances di saper imporre il proprio gioco, l’Olympiacos è all’esame di riparazione. Se manca al terzo appello consecutivo, chiude la sua stagione in Eurolega, e sul piano sportivo è sicuramente un fallimento il mancato raggiungimento delle Final Four.

Siena, dunque, vedrà di fronte un mostro tentacolare ancor più ferito dopo la sconfitta di martedì sera, in grado di portare all’estremo l’aggressività, la voglia di vincere. Variando, perchè ha il potenziale, ancora una volta il suo assetto di gioco e la sua tattica, visto che adesso coach Ivkovic dispone di tutto il roster.

Coach Simone Pianigiani è ben consapevole che la partita di stasera sarà giocata su binari differenti da quelli delle sfide precedenti:

"Dobbiamo rimanere calmi e giocare di squadra, perchè l’Olympiacos riuscirà a fermare qualche giocatore che ci ha portato fin qui, e noi dovremo trovare altre soluzioni. Certamente la nostra difesa ed i tifosi dovranno continuare ad aiutarci, come martedì. Dovremo prestare attenzione, ed i tifosi dovranno aiutarci ancora di più".

Sintentico, pratico ed essenziale il coach dell’Olympiacos Pireo, Dusan Ivkovic:

"Dobbiamo impegnarci per stare insieme e giocare come una squadra. Questa è la nostra ultima occasione. Dovremo fare di tutto per vincere".

Jaric (Mvp di gara-3 in Eurolega), Zisis, Kaukenas e forse Mc Calebb (martedì solo spettatore) da una parte, Spanoulis, Papaloukas, Gordon, Halperin, dall’altra, torneranno ad essere nel ruolo di guardia le pedine fondamentali in uno scacchiere dove conteranno sì le strategie, ma in gran parte le motivazioni e la voglia di andare oltre l’ostacolo.

Hairston, da una parte, e Teodosic, dall’altra, le variabili che potrebbero spostare in modo determinante l’ago della bilancia dall’una o dall’altra parte, mentre sicuramente si vedranno scintille nei pressi dei tabelloni, e lì Rakovic, Lavrinovic, Stonerook, Michelori, dovranno fare "miracoli" per non farsi spodestare da Nesterovic, Bourousis, Erceg, Nielsen.

La conquista dei rimbalzi, le palle rubate e il numero dei possessi sono un terreno di caccia che per i biancoverdi si deve trasformare in un fattore di segno positivo, determinante per portare la partita sul binario più congeniale.

Stasera si giocano anche le altre tre partite dei quarti, e sul proprio parquet sia il Maccabi contro il Caja Laboral che il Panathinaikos contro Barcellona potrebbero festeggiare il 3-1 con i tifosi di casa. Il Real Madrid è anch’esso sul 2-1 e stasera ci riprova a violare Valencia.
 

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E. Carchia

E. Carchia

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