Barcellona-Olympiakos. Big match della quarta giornata. Le quote

Gli spagnoli favoriti a quota 1.90, i greci sono bancati leggermente di più: 1.94.

Sarà una partita molto bella ed equilibrata, almeno secondo gli scommettitori UNIBET che non credono che alcuna delle due formazioni possa vincere con più di 7 punti di vantaggio: la vittoria con handicap del Barça con oltre 7.5 punti di vantaggio è bancata 3.55, mentre la vittoria degli ospiti con più di 7.5 punti di vantaggio è quotata addirittura 3.70. Le quote più giocate e più sicure sono chiaramente quelle che raccontano in maniera perfetta l’equilibrio che si potrebbe instaurare fra le due squadre: l’1 con handicap a 1.5 punti di vantaggio è a quota 2.00, mentre il 2 con handicap sempre a quota 1.5 a 2.05. 

Le due squadre non segnano moltissimo, (nell’ultimo turno la squadra di Sito Alonso ha segnato 74 punti al Forum, mentre quella di Atene ha vinto alla terza giornata segnando appena 69 punti contro il Maccabi). Tutto ciò porta a supporre che l’equilibrio potrebbe provocare un basso punteggio, ecco allora che l’under 143.5 a quota 3.70, potrebbe rivelarsi una buona giocata. Attenzione però perché le due squadre hanno tantissimi punti sparsi nei roster e potrebbero anche estrarre dal cappello una prestazione offensiva di un certo tipo (92 punti dei greci contro il Khimki all’ultimo turno, per esempio), segnando tanto e dando tanto spettacolo, per ciò l’over 163.5 a quota 3.60 potrebbe essere interessante. Nello specifico è possibile giocare anche l’over/under relativo ai punti realizzati da ogni singola squadra: l’over 76.5 del Barça è a quota1.82, mentre l’under a quota 1.90; per i biancorossi invece l’over 76.5 è bancato 1.84, mentre l’under 1.92.

Due squadre in momenti diversi: i padroni di casa stanno facendo fatica ad ingranare la marcia giusta e dopo la vittoria all’esordio contro il Pana per 98 a 71 (partita che aveva acceso l’entusiasmo di tutti gli addetti ai lavori) ha perso tre partite in fila contro Stella Rossa (a Belgrado, forse il campo più ostico dell’intera Eurolega), Zalgiris in casa per 75 a 81 e contro Milano per 78 a 74 al Formu di Assago. Tre partite che, parlandoci chiaro, i blaugrana dovevano vincere, il calendario non poteva essere più tenero per loro, ma gli spagnoli si sono complicati la vita da soli ed ora sono chiamati ad una prova importante contro i greci. I giocatori più importanti, e che stanno giocando meglio, del Barcellona sono senza dubbio Heurtel e Ribas, assieme a Seraphin, che però ha un rendimento particolarmente altalenante. Poi chiaramente questa squadra dipende ancora dalle giocate del re Juan Carlos Navarro, un giocatore senza età e senza tempo che ancora fa la differenza fra le fila spagnole. Sarà uno scontro generazionale con un altro giocatore immenso ed immortale come Vassilis Spanoulis, che potrebbe giocare fino a 50 anni riuscendo ancora ad essere decisivo. Chiaramente i greci non dipendono solo da lui, ma hanno un roster lunghissimo in cui nessuno spicca mai di gran lunga sugli altri: Printezis è sicuramente il faro, il porto sicuro della squadra greca, ma poi ci sono anche Mantzaris, Papanikolau, Tillie, Agravanis, Papapetrou, Milutinov e Mclean (ex Olimpia). Una squadra lunga (anche fisicamente e non solo per quanto riguarda le rotazioni) a disposizione di coach Sfairopoulos che sta gestendo benissimo tutti e suoi uomini e fino ad ora ha convinto tutti e si è confermata come unica alternativa al Real Madrid in questo momento. Infatti con 4 vittorie su 4 partite, l’Olympiakos è in testa assieme ai Blancos di coach Laso e l’MVP (sino ad ora) della manifestazione Luka Doncic. 4 vittorie dei greci ottenute contro: Baskonia all’esordio in casa per 75 a 64, contro Malaga in casa per 80 a 75, poi ha vinto a Tel Aviv per 68 a 69 e infine ha spazzato via il Khimki in casa con il risultato di 92 a 75 (unica partita in cui l’attacco dei greci è stato nettamente al di sopra dell’aspetto difensivo). È una squadra equlibrata che farà sicuramente tanta strada in questa Eurolega e darà il sangue buttandosi su ogni pallone vagnte al Palau Blaugrana, dando ogni singola goccia di sudore disponibile nei corpi dei suoi giocatori, perché questa è la sua mentalità, lo è da sempre e lo sarà per sempre.