Sfairopoulos: I primi due o tre minuti della ripresa hanno reso tutto più semplice
Il coach dell'Olympiacos ritrova nella difesa il segreto del successo. Spanoulis vola alle Final Four: Il mio segreto? L'amore per il basket
Ioannis Sfairopoulos completa il suo capolavoro. Senza Daniel Hackett, senza Matt Lojeski, sotto di 1-2 nella serie con un talentuoso Anadolu Efes. Alla fine, sarà Final Four, ad Atene, contro il Cska, che proprio un suo Olympiacos sconfisse nelle Final Four 2015: «Abbiamo desiderato questo obiettivo. E’ stata una serie dura, entrambe le squadre hanno lottato. Loro hanno invertito il fattore campo, noi abbiamo fatto lo stesso. Questa era la finale delle finali. Nel secondo tempo abbiamo giocato molto meglio in difesa, abbiamo preso il comando, siamo stati concentrati, abbiamo segnati importanti canestri da fuori e abbiamo vinto».
Concetti semplici per una grande impresa: «Nello spogliatoio, a fine primo tempo, hoparlato conla squadra e l’ho accusata di non essere aggressiva e dura come ci eravamo ripromessi. Nel piano gara avevo detto che la nostra gara doveva partire proprio da lì. Nei primi due, tre minuti della ripresa non abbiamo permesso all’avversario di segnare, e dopo tutto è stato più semplice».
Per Vassilis Spanoulis è l’ennesimo coronamento di una grande carriera: «E’ stata una stagione dura. Abbiamo passato tanti momenti negativi, e ora abbiamo centrato quel che è un grande sogno per tutti i team europei. Sono felice e orgoglioso per la famiglia dell’Olympiacos. Amo il basket: questo è il mio unico segreto. E per questo amore sono tra i migliori giocatori di uno dei migliori team, quale ha dimostrato di essere l’Olympiacos in questi anni».
Concetti semplici per una grande impresa: «Nello spogliatoio, a fine primo tempo, hoparlato conla squadra e l’ho accusata di non essere aggressiva e dura come ci eravamo ripromessi. Nel piano gara avevo detto che la nostra gara doveva partire proprio da lì. Nei primi due, tre minuti della ripresa non abbiamo permesso all’avversario di segnare, e dopo tutto è stato più semplice».
Per Vassilis Spanoulis è l’ennesimo coronamento di una grande carriera: «E’ stata una stagione dura. Abbiamo passato tanti momenti negativi, e ora abbiamo centrato quel che è un grande sogno per tutti i team europei. Sono felice e orgoglioso per la famiglia dell’Olympiacos. Amo il basket: questo è il mio unico segreto. E per questo amore sono tra i migliori giocatori di uno dei migliori team, quale ha dimostrato di essere l’Olympiacos in questi anni».
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