Playoff Gara#5 - Olympiacos-Anadolu Efes
Palla a due alle ore 20, Sfairopoulos si attende la 1-3-1, Balbay chiede la riscossa dopo l'occasione sprecata di gara-4. In palio la Final Four di Istanbul e il Cska
OLYMPIACOS - ANADOLU EFES (ore 20)
Serie 2-2
Precedenti totali in stagione 3-3
Precedenti totali in stagione al Pireo 2-1
Arbitri Daniel Hierrezuelo, Milivoje Jovcic, Olegs Latisevs
Tutto pronto per la sfida che designerà l’avversaria del Cska il prossimo 10 maggio a Istanbul. Olympiacos che ha saputo risorgere in gara-4 dopo due ko in fila, toccando il 6-18 nei primi attimi o il 14-23 di inizio secondo quarto. Decisivi, ovviamente, i 24 punti segnati dai turchi nel secondo tempo, dato insolito per una squadra che, tuttavia, in stagione ha segnato meno di 70 punti in sole tre occasioni, e sempre contro gli uomini di Sfairopoulos (nella seconda gara al Pireo, e poi in gara-3 e gara-4). «E’ la finale delle finali - la lettura del coach greco - Non sarà facile, noi conosciamo loro e loro conoscono noi. Nessuno potrà essere sorpreso, quindi voglio vedere passione, cuore e anima. Sappiamo quel che l’Efes ha e quel che gli manca: non giocano la zona 1-3-1 da tempo, la aspettiamo domani e ci aspettiamo che cambino la loro difesa. Ecco perchè nessuno potrà sorprendere l’altro. Dovremo semplicemente fare le scelte giuste». I biancorossi hanno riposato nella giornata di sabato (campionato greco terminato, Oly e Pana che entreranno in gioco nei playoff solo dalle semifinali, con i quarti attualmente in gioco) riprendendo la preparazione domenica. Acciaccati Nikola Milutinov (ematoma al ginocchio) e Khem Birch (distorsione) che saranno comunque della gara, mentre prosegue il suo lavoro a parte Matt Lojeski, assente martedì come Daniel Hackett.
Anadolu Efes che deve ritrovare sè stesso, considerando il secondo tempo dell’Abdi Ipekci Arena un blackout in una serie dove pareva avere totalmente in mano l’inerzia. Il Pireo cadde già in gara-1, e da questo riparte Velimir Perasovic: «Il 2-2 dimostra il livello delle due squadre. Giocando ad Atene, l’Olympiacos è favorito per tutti, ma credo che giocando un buon basket fatto di concentrazione si possa vincere». Poche e nette parole per la guida croata, mentre il leader Douglas Balbay torna su gara-4: «Una grande occasione che abbiamo sprecato sul vantaggio in doppia cifra. I greci sono squadra testarda che non molla mai, e con pazienza ha preso il comando». Un precedente nella gara-5 del 2013: «Giocammo bene, ma l’Oly non mollò mai e ottenne il successo. Quella, però, era tutta un’altra storia». Così sia, con roster al completo che il 30 aprile ha festeggiato il compleanno dell’esterno Brandon Paul.
Serie 2-2
Precedenti totali in stagione 3-3
Precedenti totali in stagione al Pireo 2-1
Arbitri Daniel Hierrezuelo, Milivoje Jovcic, Olegs Latisevs
Tutto pronto per la sfida che designerà l’avversaria del Cska il prossimo 10 maggio a Istanbul. Olympiacos che ha saputo risorgere in gara-4 dopo due ko in fila, toccando il 6-18 nei primi attimi o il 14-23 di inizio secondo quarto. Decisivi, ovviamente, i 24 punti segnati dai turchi nel secondo tempo, dato insolito per una squadra che, tuttavia, in stagione ha segnato meno di 70 punti in sole tre occasioni, e sempre contro gli uomini di Sfairopoulos (nella seconda gara al Pireo, e poi in gara-3 e gara-4). «E’ la finale delle finali - la lettura del coach greco - Non sarà facile, noi conosciamo loro e loro conoscono noi. Nessuno potrà essere sorpreso, quindi voglio vedere passione, cuore e anima. Sappiamo quel che l’Efes ha e quel che gli manca: non giocano la zona 1-3-1 da tempo, la aspettiamo domani e ci aspettiamo che cambino la loro difesa. Ecco perchè nessuno potrà sorprendere l’altro. Dovremo semplicemente fare le scelte giuste». I biancorossi hanno riposato nella giornata di sabato (campionato greco terminato, Oly e Pana che entreranno in gioco nei playoff solo dalle semifinali, con i quarti attualmente in gioco) riprendendo la preparazione domenica. Acciaccati Nikola Milutinov (ematoma al ginocchio) e Khem Birch (distorsione) che saranno comunque della gara, mentre prosegue il suo lavoro a parte Matt Lojeski, assente martedì come Daniel Hackett.
Anadolu Efes che deve ritrovare sè stesso, considerando il secondo tempo dell’Abdi Ipekci Arena un blackout in una serie dove pareva avere totalmente in mano l’inerzia. Il Pireo cadde già in gara-1, e da questo riparte Velimir Perasovic: «Il 2-2 dimostra il livello delle due squadre. Giocando ad Atene, l’Olympiacos è favorito per tutti, ma credo che giocando un buon basket fatto di concentrazione si possa vincere». Poche e nette parole per la guida croata, mentre il leader Douglas Balbay torna su gara-4: «Una grande occasione che abbiamo sprecato sul vantaggio in doppia cifra. I greci sono squadra testarda che non molla mai, e con pazienza ha preso il comando». Un precedente nella gara-5 del 2013: «Giocammo bene, ma l’Oly non mollò mai e ottenne il successo. Quella, però, era tutta un’altra storia». Così sia, con roster al completo che il 30 aprile ha festeggiato il compleanno dell’esterno Brandon Paul.
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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