Aggressione Darussafaka e fiammata Llull-Randolph: sospiro di sollievo Madrid al Wizink Center
La squadra di Blatt tocca il +12 in avvio di secondo quarto ma si arrende alla sfuriate del fenomeno spagnolo e del lungo Usa
Una doppia fisicità, tanto per dare un segnale di volontà. David Blatt pare volere tutto e subito, e con la coppia Wanamaker-Harangody cerca di spiazzare la truppa di Pablo Laso. La prestazione dell’ex Pistoia è totale, e con 2/4 da 3 e un viaggio in lunetta infila 10 punti, assecondato dagli 8 del lungo. +8 a fine primo quarto, +12 dopo 1’ del secondo, e madrileni che balbettano. Randolph, tagliato fuori in difesa, perde fiducia in attacco con un magro 0/3, Doncic fa lavoro oscuro, e solo Othello Hunter prova a caricare di falli gli avversari sul p&r. Sergio Llull? 2 punti sino a 2.42 dalla sirena dell’intervallo lungo, poi un jumper, due triple e un assist per Hunter che, d’incanto, significa 36-37 all’intervallo.
Sono fiammate sostanziali, con piccole scosse d’assestamento. Piccole quanto inutili al fine del risultato. Llull insacca 11 punti in 5’, il Darussafaka passa più che altro per piccole situazioni di vantaggio per le individualità di Wanamaker e Clyburn, mentre il play spagnolo coinvolge Ayon costringendo Blatt ai primi minuti (dal 25 novembre 2016!) di Marcus Slaughter in vece di un Ante Zizic in difficoltà sulle letture difensive. +5 immediato per i padroni di casa (48-43), con piccola crisi solo dopo un tecnico allo stesso Llull. Il resto sta in Anthony Randolph, che dopo tanti balbettamenti stoppa Wanamaker, chiude il terzo quarto con 5 punti in fila, e fissa il +7 a 7.47 (65-58) nel quarto quarto, o il +9 (69-60) a 6.06. Jaycee Carroll, con la tripla (2/2) del 72-60 a 5.20, è la firma del +12, Wanamaker la causa di un finale teso con il -4 a 90’’, o il 2+1 per il 78-75 a 1’. La soluzione? Sergio Llull, con giocata dell’81-75 dopo rimbalzo di Rudy su un suo errore dalla lunetta.
83-75 il finale, con i padroni di casa che hanno 23 punti da Sergio Llull (6 assist) e 14 da Gustavo Ayon. Nel Darussafaka, 21 di Wanamaker e 15 di Clyburn (poco meno del 50% di squadra), oltre agli 11 di Harangody.