Il quintetto ideale della ventinovesima giornata

BRAD WANAMAKER (Darussafaka)
Quinta menzione. Finale incandescente con il Bamberg, dove rischia di gettare al vento tutto, ma visto il risultato, alla fine è il play ex Pistoia a mantenere David Blatt sulla retta via. 30 punti con 6 rimbalzi, 6 assist e 8 falli subiti: 34 di valutazione.

KC RIVERS (Panathinaikos)
Uno specialista che, ad Atene, fa parlare di sè più per l’impronta che lascia sulle partite che per le mere statistiche. Contro il Cska abbiamo le une e le altre: miglior marcatore di squadra con 17 punti (e 5 rimbalzi), e la tripla che spacca la partita.

TYLER HONEYCUTT (Anadolu Efes)
Seconda menzione. Tripla a 2.09 e stoppata su Birch 15’’ dopo. L’ala Usa decide la gara con l’Olympiacos mettendo a referto anche 11 punti e 11 rimbalzi (e 6 assist), per 25 di valutazione.

KIM TILLIE (Baskonia)
Seconda menzione. Sito Alonso cerca ad Istanbul il miglior risultato possibile, contro gente come Pleis e Tyus il lungo risponde con 20 punti in 24’, primo marcatore di squadra.

MILKO BJELICA (Stella Rossa)
Seconda menzione. Contro l’Unics serve sostanza, e Radonjic la ritrova in un pretoriano che non spreca un secondo della sua partita. 19 punti in 19’, con 4/5 da 2, 5/7 ai liberi, 4 rimbalzi, 5 falli subiti e 22 di valutazione. Nella terra di Parakhouski, non male.

COACH PABLO LASO (Real Madrid)
Terza menzione. Batte il Fenerbahce, ma non è questo il punto. L’uomo vicecampione di tutto nel 2014, toccato il fondo, ha raccolto due Acb, un’EuroLeague, e ora il primato definitivo nella Regular Season della New Era. In quel che doveva essere uno scontro a due Itoudis-Obradovic, per ora, ha riso il terzo incomodo.