Il quintetto ideale della ventisettesima giornata

SERGIO LLULL (Real Madrid)
Quarta menzione. Nella lotta a due per il titolo di mvp stagionale, una medaglia in più per il giocatore del Real Madrid. Nuovo show nel «clasico», con 21 punti, 6 assist, 7 falli subiti e 32 di valutazione. Oltre al «solito» tiro sulla sirena.

JAYSON GRANGER (Anadolu Efes)
Seconda menzione. Lotta playoff calda, e Granger diventa «on fire». Seconda prestazione consecutiva di altissimo livello dopo il Maccabi. A Kaunas i punti sono 25, con tanto di 8 assist e 5 falli subiti, per 30 di valutazione.

KOSTAS PAPANIKOLAOU (Olympiacos)
Guizzo importante per una stellina che vuole tornare a brillare. Contro la Stella Rossa, l’ala greca gioca 37’, con 17 punti, 9 rimbalzi e 26 di valutazione. Per tutto il resto c’è Printezis.

DIAMON SIMPSON (Maccabi Tel Aviv)
Non cambierà la vita in EuroLeague, ma può farlo in patria. E allora prosegue l’inserimento del’ala classe 1987 del Maccabi. Contro il Fenerbahce, prestazione sostanziale con doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi.

KYLE HINES (Cska)
Il più grande ministro della difesa europeo alza la voce anche in attacco. Contro il Darussafaka sono 22’ con 17 punti e 8 rimbalzi, oltre a 6/7 al tiro e 5/5 dalla lunetta. La perfezione.

COACH SITO ALONSO (Baskonia)
Quarta menzione. Ereditare una squadra da Final Four, ma senza i vari James, Causeur e Bourousis, non era semplice. Lui, praticamente senza il colpo estivo Andrea Bargnani, si è preso i playoff.