Si scatena l'uragano Granger e l'Anadolu Efes spazza via il Maccabi Tel Aviv
Gli isrealiani alzano bandiera bianca nel terzo quarto dominato dai padroni di casa (26-15): l'uruguaiano segna 15 punti nel periodo decisivo e i turchi consolidano un posto ai playoff
L’Anadolu volta pagina e, dopo il passo falso casalingo contro il Bamberg, stende il Maccabi Tel Aviv (92-87) consolidando così un posto all’interno delle magnifiche otto. Da sudare, fino alla fine, ma il messaggio lanciato (soprattutto) al Darussafaka da parte della squadra di Perasovic è forte è chiaro.
Decisivo, da parte dei padroni di casa, il ritorno in campo dopo l’intervallo, con i turchi che dominano il terzo periodo (26-15) e letteralmente presi per mano da Jayson Granger: 15 dei 22 punti totali dell’uruguaiano arrivano nel momento decisivo, con l’Anadolu che trova anche la doppia cifra di vantaggio (67-57) e soprattutto si sblocca con i piedi oltre l’arco (0/7 nei primi venti minuti, 4/7 soltanto nel terzo periodo, con tre bombe proprio di Granger).
Il Maccabi prova a restare in partita ma ha praticamente tutto il contributo in termini di punti da parte di Rudd (23 a referto, 8/16 dal campo) mentre Landesberg con sei punti consecutivi negli ultimi secondi prova a mettere i brividi al pubblico di casa. Ma l’Anadolu non si scompone, alla distanza esce il talento di Heurtel (18 punti e 7 asssist) e quando conta i turchi trovano la sostanza di Dunston sotto canestro (13 punti e 12 rimbalzi), per un successo che vale molto e che dà un segnale alle dirette concorrenti.
ANADOLU EFES-MACCABI TEL AVIV 92-87
ANADOLU EFES: Thomas 6, Honeycutt 6, Balbay 2, Brown 12, Osman 8, Geyik ne, Granger 23, Heurtel 18, Mutaf, Paul 2, Dunston 13, Kirk 3. Allenatore Velimir Perasovic.
MACCABI TEL AVIV: Rudd 23, Seeley 7, Simpson 5, Smith 10, Levi, Mekel 9, Pnini, Segev, Ohayon 2, Landesberg 20, Alexander 4, Iverson 7. Allenatore Ainars Bagatskis.
Decisivo, da parte dei padroni di casa, il ritorno in campo dopo l’intervallo, con i turchi che dominano il terzo periodo (26-15) e letteralmente presi per mano da Jayson Granger: 15 dei 22 punti totali dell’uruguaiano arrivano nel momento decisivo, con l’Anadolu che trova anche la doppia cifra di vantaggio (67-57) e soprattutto si sblocca con i piedi oltre l’arco (0/7 nei primi venti minuti, 4/7 soltanto nel terzo periodo, con tre bombe proprio di Granger).
Il Maccabi prova a restare in partita ma ha praticamente tutto il contributo in termini di punti da parte di Rudd (23 a referto, 8/16 dal campo) mentre Landesberg con sei punti consecutivi negli ultimi secondi prova a mettere i brividi al pubblico di casa. Ma l’Anadolu non si scompone, alla distanza esce il talento di Heurtel (18 punti e 7 asssist) e quando conta i turchi trovano la sostanza di Dunston sotto canestro (13 punti e 12 rimbalzi), per un successo che vale molto e che dà un segnale alle dirette concorrenti.
ANADOLU EFES-MACCABI TEL AVIV 92-87
ANADOLU EFES: Thomas 6, Honeycutt 6, Balbay 2, Brown 12, Osman 8, Geyik ne, Granger 23, Heurtel 18, Mutaf, Paul 2, Dunston 13, Kirk 3. Allenatore Velimir Perasovic.
MACCABI TEL AVIV: Rudd 23, Seeley 7, Simpson 5, Smith 10, Levi, Mekel 9, Pnini, Segev, Ohayon 2, Landesberg 20, Alexander 4, Iverson 7. Allenatore Ainars Bagatskis.
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