Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
EuroLeague 03/03/2017, 19.03

Langford la porta al supplementare, ma l'Anadolu riesce a prendersi lo scalpo dell'Unics

Kazan, sotto anche di quindici punti nel terzo quarto, reagisce regalandosi l'overtime ma deve alzare bandiera bianca sotto i colpi di Derrick Brown

EuroLeague
Cinque minuti di agonia, per poi alzare le braccia al cielo. È servito un tempo supplementare all'Anadolu Efes per espugnare il campo di Kazan (92-99), rispondendo così a distanza alla vittoria del Baskonia.

E pensare che le cose per i turchi si erano messe nel migliore dei modi, con la squadra di Perasovic che sotto la regia di Granger ed Heurtel (15 assist in due a fine gara) toccava anche il +15 (46-61, massimo vantaggio) nel terzo periodo. Il tutto sfruttando l'inconsistenza russa nel tiro da tre punti, visto che fino a oltre la metà del terzo quarto i padroni di casa tiravano con un pessimo 2/15. Proprio le triple di Andusic e Colom, però, permettevano ai padroni di casa di rientrare rispondendo sempre ai nuovi tentativi di fuga ospiti. Succedeva sul gioco da tre punti di Dunston, si confermava sulla sirena quando il solito Keith Langford (23 punti) rispondeva sulla sirena al canestro di Derrick Brown che sembrava esser già decisivo a due secondi dalla fine.

Lo stesso Brown, però, prendeva per mano l'Anadolu nel supplementare (24 punti con 9/14 dal campo a fine gara), con gli ospiti che mettono fin da subito la testa avanti trovando così il tredicesimo successo europeo. E mettendo pressione ai “cugini” del Darussafaka, impeganti con il Panathinaikos ed al momento distanti due partite.

UNICS KAZAN-ANADOLU EFES 92-99 dts
UNICS KAZAN: Antipov 3, Clarke 7, Langford 23, Ponkrashov 6, Parakhouski 10, Colom 16, Klimenko ne, Banic 2, Voronov, Panin, Williams 16, Andusic 9. Allenatore Evgeny Pashutin.
ANADOLU EFES: Thomas 8, Honeycutt 4, Balbay, Brown 24, Osman 9, Geyik ne, Granger 17, Heurtel 6, Mutaf 3, Paul 6, Dunston 16, Kirk 6. Allenatore Velimir Perasovic.
© Riproduzione riservata
P. Zerbi

P. Zerbi

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 0 Commenti