La solita storia: Nando De Colo sfiora il trentello e il CSKA batte il Maccabi
Soltanto un brivido per la squadra di Itoudis, quando Tel Aviv trova un parizale di 18-4 che riporta gli israeliani a contatto (43-39). Ma i rossoblù, sempre avanti, controllano agevolmente
Minimo sforzo, massimo risultato. Così il CSKA Mosca doma il Maccabi Tel Aviv (93-81) affiancando temporaneamente il Real Madrid in vetta alla classifica.
Sedicesima vittoria in Europa per la squadra di Itoudis che, almeno inizialmente, sembra dover fare un solo boccone degli israeliani: il primo quarto si chiude infatti sul 26-14, con i moscoviti che nel secondo periodo toccano anche il +18 (39-21). Tutto facile? Macché. Luce spenta, momento di rilassatezza ed il Maccabi in un amen trova il break di 18-4 che lo riporta praticamente a contatto (43-39). Il tutto in un quarto da 34 punti, con gli ospiti che cavalcano prima Rudd (14 punti), poi Iverson (12 punti, 6/6 da due) ed infine Landesberg (19 punti).
Il CSKA, però, non è grande squadra per caso. I rossoblù non si scompongono: subito 6-0 di parziale per ritrovare la doppia cifra di vantaggio e, più in generale, dimostrano di avere sempre il controllo e le mani sulla partita. Senza dilagare. Per quello, a livello personale, ci pensa il solito Nando De Colo (29 punti, 9/15 dal campo e 9/9 ai liberi), coadiuvato dalla doppia doppia di Kyle Hines (14 punti e 10 rimbalzi) e sotto la sapiente regia di Teodosic (8 assist). La solita storia, verrebbe da dire, per un CSKA ancora vincente e che ora, a Barcellona, cercherà di ritrovare anche in trasferta le certezze perdute
CSKA MOSCA-MACCABI TEL AVIV 93-81
CSKA Mosca: De Colo 29, Teodosic 11, Augustine 9, Fridzon 7, Jackson 3, Antonov 2, Freeland, Vorontsevich, Higgins 5, Khryapa 3, Kurbanov 10, Hines 14. Allenatore Dimitris Itoudis.
Maccabi Tel Aviv: Goudelock ne, Rudd 14, Seeley, Smith 11, Mekel 2, Pnini 5, Segev 10, Ohayon 8, Landesberg 19, Ben Harush ne, Iverson 12. Allenatore Ainars Bagatskis.
Sedicesima vittoria in Europa per la squadra di Itoudis che, almeno inizialmente, sembra dover fare un solo boccone degli israeliani: il primo quarto si chiude infatti sul 26-14, con i moscoviti che nel secondo periodo toccano anche il +18 (39-21). Tutto facile? Macché. Luce spenta, momento di rilassatezza ed il Maccabi in un amen trova il break di 18-4 che lo riporta praticamente a contatto (43-39). Il tutto in un quarto da 34 punti, con gli ospiti che cavalcano prima Rudd (14 punti), poi Iverson (12 punti, 6/6 da due) ed infine Landesberg (19 punti).
Il CSKA, però, non è grande squadra per caso. I rossoblù non si scompongono: subito 6-0 di parziale per ritrovare la doppia cifra di vantaggio e, più in generale, dimostrano di avere sempre il controllo e le mani sulla partita. Senza dilagare. Per quello, a livello personale, ci pensa il solito Nando De Colo (29 punti, 9/15 dal campo e 9/9 ai liberi), coadiuvato dalla doppia doppia di Kyle Hines (14 punti e 10 rimbalzi) e sotto la sapiente regia di Teodosic (8 assist). La solita storia, verrebbe da dire, per un CSKA ancora vincente e che ora, a Barcellona, cercherà di ritrovare anche in trasferta le certezze perdute
CSKA MOSCA-MACCABI TEL AVIV 93-81
CSKA Mosca: De Colo 29, Teodosic 11, Augustine 9, Fridzon 7, Jackson 3, Antonov 2, Freeland, Vorontsevich, Higgins 5, Khryapa 3, Kurbanov 10, Hines 14. Allenatore Dimitris Itoudis.
Maccabi Tel Aviv: Goudelock ne, Rudd 14, Seeley, Smith 11, Mekel 2, Pnini 5, Segev 10, Ohayon 8, Landesberg 19, Ben Harush ne, Iverson 12. Allenatore Ainars Bagatskis.
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