Il quintetto ideale della ventiduesima giornata
Thomas Heurtel, Brad Wanamaker, Nikita Kurbanov, Georgios Printezis, Alex Tyus, Coach Pablo Laso
THOMAS HEURTEL (Anadolu Efes)
Spacca a più riprese la gara con l’Olimpia Milano dando ossigeno playoff a Perasovic. 17 punti e 6 assist in 29’, 21 di valutazione.
BRAD WANAMAKER (Darussafaka)
Terza menzione. Come ai tempi del Bamberg, il discorso non cambia in quel di Istanbul. Decisivo per le sorti della sua squadra, contro il Fenerbahce viaggia a 12 punti e 11 assist, e pur con 3/12 al tiro chiude con 22 di valutazione.
NIKITA KURBANOV (Cska)
Teodisic, De Colo, ma a dominare contro la Stella Rossa è il classe 1986 che ha girovagato per tutto il basket russo. 21’, 18 punti, 5 rimbalzi e 3 palle rubate per 29 di valutazione.
GEORGIOS PRINTEZIS (Olympiacos)
Gli infortuni concedono tregua, e il secondo dio greco torna a dominare. 27’ con 17 punti e 10 rimbalzi, che con 2 assist, 2 stoppate, e 5 falli subiti significano 30 di valutazione, e titolo di mvp di giornata.
ALEX TYUS (Galatasaray)
Galatasaray già fuori dalla competizione, ma il mondo non finisce per l’ex Maccabi e Anadolu Efes: contro il Barcellona in crisi ecco 19 punti e 9 rimbalzi in 30’, con 8/12 da 2 e 3/3 ai liberi.
COACH PABLO LASO (Real Madrid)
Seconda menzione. Non conta tanto il successo di Kazan, quanto la striscia aperta di 8 W in fila, 9 nelle ultime 10, 10 nelle ultime 12. E primato solitario.
Spacca a più riprese la gara con l’Olimpia Milano dando ossigeno playoff a Perasovic. 17 punti e 6 assist in 29’, 21 di valutazione.
BRAD WANAMAKER (Darussafaka)
Terza menzione. Come ai tempi del Bamberg, il discorso non cambia in quel di Istanbul. Decisivo per le sorti della sua squadra, contro il Fenerbahce viaggia a 12 punti e 11 assist, e pur con 3/12 al tiro chiude con 22 di valutazione.
NIKITA KURBANOV (Cska)
Teodisic, De Colo, ma a dominare contro la Stella Rossa è il classe 1986 che ha girovagato per tutto il basket russo. 21’, 18 punti, 5 rimbalzi e 3 palle rubate per 29 di valutazione.
GEORGIOS PRINTEZIS (Olympiacos)
Gli infortuni concedono tregua, e il secondo dio greco torna a dominare. 27’ con 17 punti e 10 rimbalzi, che con 2 assist, 2 stoppate, e 5 falli subiti significano 30 di valutazione, e titolo di mvp di giornata.
ALEX TYUS (Galatasaray)
Galatasaray già fuori dalla competizione, ma il mondo non finisce per l’ex Maccabi e Anadolu Efes: contro il Barcellona in crisi ecco 19 punti e 9 rimbalzi in 30’, con 8/12 da 2 e 3/3 ai liberi.
COACH PABLO LASO (Real Madrid)
Seconda menzione. Non conta tanto il successo di Kazan, quanto la striscia aperta di 8 W in fila, 9 nelle ultime 10, 10 nelle ultime 12. E primato solitario.
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