Il Baskonia si sveglia tardi a Tel Aviv, vince il Maccabi e per Alonso è crisetta
Gli israeliani con la coppia Goudelock-Landesberg toccano anche il +19, poi finiscono la benzina e per poco non buttano all'aria una vittoria già scritta
Sono gli ospiti, però, a dover fare mea culpa per una partita fin da subito in salita (8-0) ma che per poco nel finale non veniva raddrizzata dai canestri di Beaubois (16 punti) e dalle triple di Larkin (15 punti, 3/4 con i piedi oltre l’arco). E il Maccabi, al tempo stesso, ha rischiato di buttar via una vittoria praticamente già scritta. Gli israeliani hanno vinto i primi tre quarti, toccando anche il +19 grazie alla coppia Goudelock-Landesberg (39 punti in due), aiutati anche dalla sostanza di Mekel (10 punti, 9 rimbalzi e 7 assist).
Il Baskonia si aggrappava ai punti di Bargnani (17), affidandosi soprattutto ai giri in lunetta (9/9 per il romano) vista la scarsa vena nel tiro da lontano. La musica cambiava nel finale e il Baskonia prendeva sempre più coraggio, il canestro di Goudelock ridava il +9 ma era un fuoco di paglia con il Baskonia che arrivava fino ad un passo dalla clamorosa dovendo infine alzare bandiera bianca.
MACCABI TEL AVIV-BASKONIA 85-84
Maccabi Tel Aviv: Goudelock 21, Rudd 5, Seeley 2, Smith 6, Mekel 10, Pnini, Segev ne, Ohayon 6, Landesberg 18, Alexander 2, Iverson 4, Miller 11. Allenatore Ainars Bagatskis.
Baskonia: Larkin 15, Bargnani 17, Voigtmann 13, Hanga 11, Sedekerskis ne, Beaubois 16, Blazic, Diop, Tillie 6, Laprovittola 4, Budinger, Luz 2. Allenatore Sito Alonso.