Hunter-Randolph, Unics al tappeto. Il Real Madrid balla, Pashutin traballa
11 assist di Doncic e i lunghi praticamente perfetti al tiro per l'ottava vittoria consecutiva dei "Blancos" che incrina sempre più la posizione dell'allenatore dei russi
Gli opposti si respingono. E si confermano. Il Real Madrid trova a Kazan l’ottava vittoria consecutiva che permette alla squadra di Pablo Laso di continuare ad essere leader in Europa. 77-81 il punteggio finale, con l’Unics che cade per la quinta volta di fila. E la panchina di Pashutin sembra farsi sempre più traballante.
A punire la squadra russa è la panchina del Real Madrid. Gustavo Ayon si dimostra fattore nel pitturato, l’ingresso di Othello Hunter (14 punti con 7/7 da due punti) e di Anthony Randolph (19 punti, 7/9 dal campo) è la ricetta per spezzare l’equilibrio di un incontro che fino a poco prima dell’intervallo non vuole avere un padrone. La tripla di Nocioni dà il massimo vantaggio iberico (+8, 31-39) in una gara che diventa a tinte bianche.
Reazione Unics? Sissignore, ovviamente con la firma di Keith Langford. L’americano chiuderà con 20 punti nonostante un poco elegante 1/6 da tre punti (ma visto il 6/21 di squadra…) ed è il protagonista del parziale del terzo quarto (23-14) che riporta avanti Kazan. Quando serve, però, c’è Doncic a prendere per mano il Madrid (11 assist e 7 rimbalzi in una serata normalissima al tiro) con il Real che ritrova i suoi leader offensivi per il break decisivo. Mettendo sempre più in crisi la posizione di Pashutin
UNICS KAZAN-REAL MADRID 77-81
Unics Kazan: Antipov 5, Clarke 9, Langford 20, Stoll, Parakhouski 12, Colom 11, Klimenko ne, Banic 6, Voronov, Williams 8, Andusic 6, Khabirov ne. Allenatore Evgeny Pashutin.
Real Madrid: Randolph 19, Draper 3, Nocioni 3, Doncic 5, Maciulis 8, Reyes 3, Ayon 12, Carroll 6, Hunter 14, Llull 2, Suarez ne, Taylor 6. Allenatore Pablo Laso.
A punire la squadra russa è la panchina del Real Madrid. Gustavo Ayon si dimostra fattore nel pitturato, l’ingresso di Othello Hunter (14 punti con 7/7 da due punti) e di Anthony Randolph (19 punti, 7/9 dal campo) è la ricetta per spezzare l’equilibrio di un incontro che fino a poco prima dell’intervallo non vuole avere un padrone. La tripla di Nocioni dà il massimo vantaggio iberico (+8, 31-39) in una gara che diventa a tinte bianche.
Reazione Unics? Sissignore, ovviamente con la firma di Keith Langford. L’americano chiuderà con 20 punti nonostante un poco elegante 1/6 da tre punti (ma visto il 6/21 di squadra…) ed è il protagonista del parziale del terzo quarto (23-14) che riporta avanti Kazan. Quando serve, però, c’è Doncic a prendere per mano il Madrid (11 assist e 7 rimbalzi in una serata normalissima al tiro) con il Real che ritrova i suoi leader offensivi per il break decisivo. Mettendo sempre più in crisi la posizione di Pashutin
UNICS KAZAN-REAL MADRID 77-81
Unics Kazan: Antipov 5, Clarke 9, Langford 20, Stoll, Parakhouski 12, Colom 11, Klimenko ne, Banic 6, Voronov, Williams 8, Andusic 6, Khabirov ne. Allenatore Evgeny Pashutin.
Real Madrid: Randolph 19, Draper 3, Nocioni 3, Doncic 5, Maciulis 8, Reyes 3, Ayon 12, Carroll 6, Hunter 14, Llull 2, Suarez ne, Taylor 6. Allenatore Pablo Laso.
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P. Zerbi
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