Olympiacos prova di forza, espugnata Kazan pur senza Spanoulis
I greci con un gran primo quarto (13-33) indirizzano fin da subito la gara. Sugli scudi l'ex Siena Erick Green (25 punti) mentre i russi guidati da Langford si svegliano troppo tardi
L’avvio di gara sorride agli ospiti e si rivelerà decisivo per l’esito finale: l’ex Siena Erick Green si prende sulle spalle il peso dell’attacco (25 punti, 10/13 dal campo), Papanikolau e Printezis (20 punti) fanno il resto e al primo riposo l’Oly si ritrova addirittura sul +20 (13-33) con percentuali da capogiro (6/9 da due punti e 6/9 da tre punti).
Kazan parte lento, e quando la coppia Langford-Antipov (25 punti per l’ex Olimpia, 19 per il secondo) iniziano ad ingranare trovano sulla loro strada la risposta di Green e Printezis. Botta e risposta, tant’è che Kazan in un paio di occasioni riesce a ricucire fin sotto la doppia cifra (in tutti i casi nel terzo quarto) ma senza dare mai l’idea di poter ribaltare una gara compromessa fin dall’inizio.
L’Oly manda in porto la nave e temporaneamente guadagna la vetta della classifica agganciando Real Madrid e CSKA Mosca. Lanciando un segnale importante alle rivali.
UNICS KAZAN-OLYMPIACOS 75-90
Unics Kazan: Johnson 2, Antipov 19, Clarke, Langford 25, Stoll 3, Parakhouski 14, Klimenko ne, Banic 4, Voronov 2, Panin 2, Kaimakoglou 4, Williams. Allenatore Evgenyi Pashutin
Olympiacos: Green 25, Birch 4, Papapetrou, Waters 5, Agravanis 6, Milutinovic 11, Printezis 20, Papanikolau 10, Mantzaris 9, Athinaiou. Allenatore Ioannis Sfairopoulos.