Olimpia Milano-Zalgiris Kaunas, le ultime dalle sedi
Quinto confronto tra le due squadre, italiani vincenti solo nell'ottobre 2013 con Luca Banchi. Jasmin Repesa fa i conti con le condizioni di Kruno Simon, recuperato Milan Macvan
Palla a due alle ore 20.45 tra Olimpia Milano e Zalgiris Kaunas al Mediolanum Forum d’Assago, quindicesima e ultima giornata di andata di EuroLeague. Quinto confronto tra le due squadre, con i milanesi che possono far affidamento sull’unico precedente positivo risalente all’82-75 del 24 ottobre 2013. Era l’esordio casalingo europeo per la squadra di Luca Banchi che sarebbe volata sino ai playoff: 20 punti e 9 rimbalzi per Nicolò Melli, 16 per David Moss e 14 per Curtis Jerrells con 6 assist. Nello Zalgiris allenato da Ilias Zourous (esonerato poco dopo) e con Sarunas Jasikevicius ancora in campo (si sarebbe ritirato a fine stagione per diventare assistente), 16 punti di Martynas Pocius e per Paulius Jankunas.
Sette sconfitte in EuroLeague (record 4-10), due nelle ultime tre gare in LBA: il cammino dell’Olimpia Milano si è arrestato da tempo, sino ad una crisi che oggi non lascia intravedere alcuna via d’uscita. Jasmin Repesa avrebbe incassato l’ennesima rassicurazione dal presidente Livio Proli ma pare complicato, senza risultati positivi, immaginare un incedere senza scossoni da qui all’Epifania. Dal canto suo, il coach croato analizza così la sfida con lo Zalgiris: «Sono una squadra aggressiva e profonda, primi in tutta l’EuroLeague in falli commessi e secondi nei rimbalzi offensivi. Sono tratti caratteristici che dovremo tener ben presenti, ma quello che voglio vedere è un approccio mentale e un livello di attenzione molto alto. E’ una partita che in qualche modo dobbiamo vincere perché solo una vittoria può curare i nostri mali. Credo che il pubblico abbia capito il nostro momento: abbiamo bisogno di stare tutti insieme uniti e avere fiducia gli uni negli altri, non è il momento invece di puntare l’indice su questo o quello». Non dissimile la lettura dell’ex di giornata, Mantas Kalnietis: «Non è una partita qualunque per me, non è la prima volta che affronto la mia ex squadra ma in questo momento l’unica cosa che conta è vincere per uscire da questa situazione. I nostri problemi al momento non sono tecnici o atletici ma mentali. Prendiamo parziali e improvvisamente si spegne la luce. Dobbiamo evitarlo da subito». Da valutare le condizioni di Krunoslav Simon (schiena), recuperato Milan Macvan (fermato dall'influenza il 27 dicembre a Bologna).
Squadra in forma lo Zalgiris Kaunas, primo in Lituania con due vittorie di vantaggio sul Lietkabelis, tre successi nelle ultime sei gare in EuroLeague (record riequlibrato a 5-9). Certo, la serie più fresca parla di tre ko nelle ultime quattro uscite, ma spesso a testa alta, come dimostrano le uscite con Real Madrid e Unics Kazan. «Ogni gara in trasferta è dura in questa competizione - l’analisi di Sarunas Jasikevicius, coach dei lituani dopo la promozione della passata stagione da assistente di Gintaras Krapikas - entrambe le squadre vogliono la vittoria. Noi dovremo lavorare sull’aspetto difensivo contro una squadra che viaggia sopra gli 80 punti e con tanti giocatori in grado di cambiare la partita in un attimo. Certamente non stanno attraversando un momento positivo, ma hanno grande potenziale». Squadra che parte dalle intuizioni della coppia di play Kevin Pangos-Leo Westermann (quest’ultimo vicinissimo a Milano lo scorso inverno), e con l’impatto di elementi come Paulius Jankunas, Augusto Lima e Anatas Kavaliauskas sotto canestro. Arturas Milaknis può essere la variabile impazzita in quanto a produzione offensiva, l’ex Virtus Brock Motum una bomba ad orologeria nel pitturato.
Arbitra il portoghese Fernando Rocha coadiuvato dal tedesco Robert Lottermoser e dal greco Ioannis Foufis.
Sette sconfitte in EuroLeague (record 4-10), due nelle ultime tre gare in LBA: il cammino dell’Olimpia Milano si è arrestato da tempo, sino ad una crisi che oggi non lascia intravedere alcuna via d’uscita. Jasmin Repesa avrebbe incassato l’ennesima rassicurazione dal presidente Livio Proli ma pare complicato, senza risultati positivi, immaginare un incedere senza scossoni da qui all’Epifania. Dal canto suo, il coach croato analizza così la sfida con lo Zalgiris: «Sono una squadra aggressiva e profonda, primi in tutta l’EuroLeague in falli commessi e secondi nei rimbalzi offensivi. Sono tratti caratteristici che dovremo tener ben presenti, ma quello che voglio vedere è un approccio mentale e un livello di attenzione molto alto. E’ una partita che in qualche modo dobbiamo vincere perché solo una vittoria può curare i nostri mali. Credo che il pubblico abbia capito il nostro momento: abbiamo bisogno di stare tutti insieme uniti e avere fiducia gli uni negli altri, non è il momento invece di puntare l’indice su questo o quello». Non dissimile la lettura dell’ex di giornata, Mantas Kalnietis: «Non è una partita qualunque per me, non è la prima volta che affronto la mia ex squadra ma in questo momento l’unica cosa che conta è vincere per uscire da questa situazione. I nostri problemi al momento non sono tecnici o atletici ma mentali. Prendiamo parziali e improvvisamente si spegne la luce. Dobbiamo evitarlo da subito». Da valutare le condizioni di Krunoslav Simon (schiena), recuperato Milan Macvan (fermato dall'influenza il 27 dicembre a Bologna).
#Repesa: “Approccio e attenzione ad alto livello per battere lo @bczalgiris” https://t.co/w8pH92DCuc#GameON #EA7ZAL @EuroLeague pic.twitter.com/ndVtetU1lv
— Olimpia Milano (@OlimpiaEA7Mi) 28 dicembre 2016
Round 15: @OlimpiaEA7Mi plays @bczalgiris for first time in more than three years. Zalgiris won a thriller 73-71 on 29 Nov 2013. #EA7ZAL pic.twitter.com/LcDvjUjPAp
— EuroLeague Gurus (@EuroleagueGurus) 27 dicembre 2016
Squadra in forma lo Zalgiris Kaunas, primo in Lituania con due vittorie di vantaggio sul Lietkabelis, tre successi nelle ultime sei gare in EuroLeague (record riequlibrato a 5-9). Certo, la serie più fresca parla di tre ko nelle ultime quattro uscite, ma spesso a testa alta, come dimostrano le uscite con Real Madrid e Unics Kazan. «Ogni gara in trasferta è dura in questa competizione - l’analisi di Sarunas Jasikevicius, coach dei lituani dopo la promozione della passata stagione da assistente di Gintaras Krapikas - entrambe le squadre vogliono la vittoria. Noi dovremo lavorare sull’aspetto difensivo contro una squadra che viaggia sopra gli 80 punti e con tanti giocatori in grado di cambiare la partita in un attimo. Certamente non stanno attraversando un momento positivo, ma hanno grande potenziale». Squadra che parte dalle intuizioni della coppia di play Kevin Pangos-Leo Westermann (quest’ultimo vicinissimo a Milano lo scorso inverno), e con l’impatto di elementi come Paulius Jankunas, Augusto Lima e Anatas Kavaliauskas sotto canestro. Arturas Milaknis può essere la variabile impazzita in quanto a produzione offensiva, l’ex Virtus Brock Motum una bomba ad orologeria nel pitturato.
Interview with Paulius Jankunas of @bczalgiris - https://t.co/qybe0OsHYd pic.twitter.com/0ZB1sJXxRt
— EuroLeague (@EuroLeague) 28 dicembre 2016
Arbitra il portoghese Fernando Rocha coadiuvato dal tedesco Robert Lottermoser e dal greco Ioannis Foufis.
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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