Non c'è fine alla crisi dell'Olimpia Milano, a Barcellona è un altro psicodramma
Facile successo per i catalani, che si rialzano da una serie di sei sconfitte in sette gare. La reazione chiesta da Repesa non c'è: i campioni d'Italia ultimi con il Galatasaray
FC BARCELONA LASSA - EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 89-75
Barcellona Rice 10, Holmes ne, Doellman 8, Dorsey 8 (10r), Claver 6 (7r), Navarro 8, Vezenkov 13, Eriksson 0, Oleson 0, Koponen 15, Renfroe 2, Tomic 19
Milano McLean 5, Fontecchio 0, Hickman 8 (8a), Raduljica 2, Dragic 6, Macvan 11, Pascolo ne, Cinciarini 8, Sanders 27, Abass 0, Cerella ne
1° QUARTO
Avvio complicato per l'Olimpia Milano, che non ha armi per fermare Ante Tomic. Il centro croato ne segna 6 in faccia a Radujica, e dopo 5' è già a quota 11 con 5/5 da 2. Il Barcellona non colpisce dall'arco sino ad una tripla comoda di Rice, che è stacco per il 18-6 con 4.08 da giocare. Repesa fa debuttare in EuroLeague Simone Fontecchio visti i due falli di Dragic, ritrova equilibrio difensivo sino al 21-15, poi Koponen ristabilisce le distanze con due triple. 32-19 a fine primo quarto.
2° QUARTO
Barcellona sempre un passo avanti, in pieno controllo del ritmo, e con la rotazione di palla (mancata sino ad oggi) manda totalmente in «bambola» la difesa milanese, ritrovando infine nei rimbalzi offensivi seconde e terze opporunità. Dopo 5' Koponen ha già ottenuto il suo 4/4 dall'arco, con 43 punti segnati, a 28. 47-30 a 3' diventa il nuovo massimo vantaggio, Raduljica è immagine della difficoltà con 0/6 al tiro e -4 di valutazione. 49-35 all'intervallo lungo, 15 punti in 13' per Ante Tomic.
3° QUARTO
Jasmin Repesa abbraccia Zoran Dragic, scopo anti-depressivo eppure in 3' è +20 Barcellona con una tripla della «Bomba» Navarro per il 59-39. I catalani hanno la serenità di chi sa di avere sempre opzioni offensive per andare a segno, soprattutto per l'incapacità difensiva di Milano sul p&r che pare ormai limite irrisolvibile, così come la comunicazione tra i giocatori, che non leggono mai i tagli avversari. Sanders infatti suona la sveglia con due triple in rapida successione, Tomic serve assist ai tagli di Doellman e Vezenkov ed è nuovamente +20 (67-47) a 1.40, che diventa +21 con il solito Koponen a 40''. 72-51 alla penultima sirena.
4° QUARTO
Minuti importanti per Andrea Cinciarini, mentre il Barcellona sorride in panchina e Jasmin Repesa passa lunghi momenti a braccia conserte. L’intento è evitare il crollo, perché il crollo, evidentemente, potrebbe portare a svolte che il gruppo non vuol prendere in considerazione. Claver segna in avvio il nuovo massimo vantaggio con il +21, sorte vuole i due errori di Koponen dopo il 5/5 da 3 dei primi tre quarti, mentre Dorsey festeggia un clamoroso (per lui) 6/8 dalla lunetta.
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