No play no party: il Galatasaray crolla alla distanza sotto i colpi di Brandon Paul

Un parziale di 20-2 a cavallo tra terzo e quarto sveglia l’Anadolu Efes da una lunga sonnolenza, e nella prevedibile rabbia dell’Abdi Ipekci Arena il Galatasaray crolla vittima dei suoi limiti, e di un improvviso nervosismo.

Perchè i padroni di casa controllano le operazioni per 25’ con i due uomini più in forma del momento, ovvero Alex Tyus e Blake Schilb. Tuttavia, quando la difesa del primo, e la precisione del secondo chiedono aiuto alla collettività, ecco emergere Perasovic dall’inferno, trascinato dall’eroe che non ti aspetti, il neoacquisto Brandon Paul. Qui nasce il parzialone definitivo, con Ergin Ataman a prendersi due tecnici in un minuto per proteste, e lasciare la squadra senza guida.

Cade, dunque, per la seconda volta in settimana contro una diretta rivale il Galatasaray, e nel 76-86 finale è doppia doppia per Alex Tyus (15+13), con 21 punti di Blake Schilb (10/15 da 2, con 8 rimbalzi e 5 assist). Difficile comunque ottenere di più senza i play di inizio stagione, Smith e Dentmon. Per l’Anadolu Efes, 19 punti con 8/8 dalla lunetta, e 5 rubate, per Brandon Paul, con 16 punti per Derrick Brown e 12 e 8 per Bryant Dunston.