Olimpia Milano-Panathinaikos, le ultime dalle sedi
Tutto sulla sfida delle ore 20 al Forum d'Assago: le infermerie, i precedenti, e le parole di Repesa, Raduljica,Pascual e Singleton
E’ l’undicesimo confronto tra le due squadre in EuroLeague: 3-7 il record totale, 2-3 a Milano, con l’Olimpia in serie positiva aperta. Il 27 febbraio 2014 77-75 in top16, con la squadra di Luca Banchi che ottenne 18 punti da Keith Langford e 16 da Samardo Samuels, contro i 21 di James Gist (coach Pedoulakis). L’11 dicembre 2014, a Desio, 66-64 il finale sempre per la squadra di Banchi, con 21 punti di Daniel Hackett. Tra i greci, allenati da Dusko Ivanovic, 17 di AJ Slaughter. Arbitrano lo sloveno Damir Javor, il polacco Piotr Pastusiak e l’israeliano Seffi Shemmesh.
Jasmin Repesa cerca un successo di valore contro una squadra che, tuttavia, ha tutte le armi per fare male. Ovvero il talento di Ioannis Bourousis sotto canestro, il p&r micidiale di Nick Calathes, il p&p (e non solo) di Chris Singleton e la pericolosità dall’arco di KC Rivers e James Feldeine: «Abbiamo lavorato bene in questi giorni ma come ho detto altre volte è necessaria una vittoria contro una grande squadra per ritrovare fiducia e il nostro gioco. La partita con il Panathinaikos per quanto difficile è un’occasione perfetta per riuscire a farlo, Loro hanno esperienza, un point-man di altissimo livello, tiratori tremendi come Rivers e Feldeine, lunghi che sono pericolosi sia spalle a canestro che fuori come Bourousis. Noi dovremo aggredire la partita con grandissima grinta e determinazione fin dalla palla a due». Nel caso del centro greco, ex di giornata come Antonis Fotsis (Alessandro Gentile vestirà la maglia verde solo nel 2017), interessante la sfida con Miroslav Raduljica, «green» nella passata stagione. Ecco le parole del centro serbo, sempre da olimpiamilano.com: «Si tratta di una squadra forte, coperta in tutti i ruoli, quindi ci aspetta una gara molto dura ma abbiamo bisogno di vincerla per tornare in corsa. Personalmente, ho avuto un periodo difficile ma basandomi sulla mia esperienza di rientro dall’attività delle nazionali i mesi più complicati sono sempre stati novembre e dicembre. In questo momento sto meglio e gradualmente la forma sta migliorando». E’ quel che si spera a Milano, dove intanto si riflette anche sull’infermeria. Tredici i giocatori a disposizione di Repesa, con i pieni recuperi di Ricky Hickman (borsite) e Andrea Cinciarini (influenza) e il ritorno in gruppo di Milan Macvan (problema alla spalla sinistra). Da valutare dunque la vittima del turnover, con Bruno Cerella che, contro Brindisi, ha toccato il suo massimo stagionale con 14’ in campo.
Ovvio, ottimismo, di contraltare, in casa Panathinaikos. «Crediamo di essere pronti, ma Milano penserà la stessa cosa. Sarà una gara molto difficile, perchè l’Armani giocherà duramente. Ma siamo pronti alla vittoria» la breve analisi di Xavi Pascual. «Siamo reduci da una bella vittoria con il Fenerbahce, e ora siamo pronti a giocare due gare durissime nel giro di tre giorni. Contro Milano, non possiamo neanche pensare alla sconfitta» il monito di Chris Singleton, 11.3 punti per 5.7 rimbalzi in 26’ in EuroLeague. Tra i greci, da segnalare nel successo contro il Trikalla i 17 punti in 20’ di Mike James: il play ex Vitoria è ormai totalmente recuperato dall’infortunio di inizio stagione alla mano (gesto di stizza durante un allenamento nei confronti del poi dimesso coach Pedoulakis), a differenza del lungodegente James Gist, sostituito da Kenny Gabriel.