Confermata la formula a 16 squadre per il 2017-2018: apertura al calendario Fiba?
Jordi Bertomeu starebbe illustrando ai club della "new era" un'ipotesi di calendario che consideri anche le finestre per le Nazionali
L’organizzazione della massima competizione continentale ha confermato la formula attuale anche per la stagione 2017-2018. Dunque girone unico a 16 squadre, senza ulteriori inserimenti (come invece era stato paventato nelle passate settimane).
Secondo quanto riferito a Sportando, tuttavia, sarebbe soprattutto in fase di analisi il calendario internazionale imposto dalla Fiba dal 2017, subito dopo l’Eurobasket. In questa ottica, EuroLeague avrebbe illustrato ai club presenti due calendari differenti: il primo analogo a quello attuale (con cinque doppi turni settimanali), il secondo strutturato anche in funzione delle finestre da concedere alle rappresentative nazionali per le gare di qualificazione alle competizioni internazionali (e in questo caso i doppi turni diverrebbero otto). In questo ultimo caso, si tratterebbe di un’apertura netta di EuroLeague nei confronti della Fiba.
Una questione che verrà risolta dopo dovuto dibattito, esattamente come i nomi dei club partecipanti all'edizione 2017-2018. Come noto, attualmente 11 club sono in possesso di licenza pluriennale (Anadolu Efes, CSKA, Olimpia Milano, Barcellona, Fenerbahce, Baskonia, Maccabi Tel Aviv, Olympiacos, Panathinaikos, Real Madrid e Zalgiris Kaunas) cui si aggiungo i posti garantiti annualmente (dunque alla miglior classificata nel campionato nazionale di appartenenza) a Vtb (repubbliche ex URSS), Aba-Liga (repubblica ex Jugoslavia) e BBL (Germania). Fermo restando la promozione della vincente di Eurocup, rimane in gioco il sedicesimo posto, in questa stagione garantito mediante wild card ai turchi del Darussafaka (sponsorizzati, come noto, dalla Dogus). Nelle passate settimane quel sedicesimo posto sarebbe stato garantito alla Acb spagnola.