Il Maccabi si inchina senza combattere a Belgrado, la Stella Rossa si prende il quinto successo

Mancano 5’, ma Belgrado è tutta in piedi. La squadra di Radonjic passeggia e trova uno straordinario quinto successo stagionale, il terzo davanti al proprio pubblico, con la doppia soddisfazione di una vittima che, in estate, era stata carnefice. Perché in casa Stella Rossa il Maccabi Tel Aviv, toccato il fondo, ha iniziato a scavare.

Manca Luka Mitrovic, ma Radonjic ha ritrovato un minimo di ossatura dopo un paio di settimane drammatiche e, prese le misure nel primo quarto (19-14), scappa nel secondo, toccando in pochi attimi il +20. 2/10 da 3, 6 palle perse: sono difetti che non si pagano, se Simonovic ne piazza 7 e Wolters guida le transizioni e Kuzmic alza la voce in area (6 punti e 4 rimbalzi).

Il Maccabi è un pianto greco, con 6 punti di un Weems scatenato (ma 5 palle perse), 0/9 da 3 e nessuna idea di insieme offensiva. C’è poco da parlare di difesa quando nessuno prende le chiavi della gara in mano, e il crollo è scritto in tre parziali: 16-4 nel primo quarto, 14-2 nel secondo, 15-4 per dare il via al terzo. Non c’è altro da dire, neanche per Rami Hadar, sprofondato nel terzo ko consecutivo in EuroLeague, terzo di fila anche considerando il campionato. Il suo destino pare segnato dopo l’ultimatum della dirigenza arrivato in settimana.

83-58 per i padroni di casa, che hanno 12 punti da Kuzmic, 14 da Simonovic e 11 con 5 rimbalzi da Milko Bjelica. Nel Maccabi 15 di Seeley (6 perse) e 10 per l’ex Zirbes (con 6 rimbalzi). 18 in tutto le palle perse di squadra, 34-25 a rimbalzo, 0/0 dalla lunetta!