L'Unics non esiste al Pireo, settimo successo stagionale per l'Olympiacos
102-39 di valutazione in una gara a senso unico per i greci
Olympiacos che va a strappi, pur affidandosi in tutto e per tutto all’attacco, una discontinuità nell’idea di Sfairopoulos. Khem Birch è intimidazione e produzione sotto canestro, Printezis è il primo a ringraziare costruendosi buone conclusioni dalla media e lunga distanza (9 punti con 4/8 al tiro), la gestione è sicura nelle mani di Spanoulis e Hackett. Langford è impreciso nel primo tempo (4/12), Williams lo accompagna per quel che può, ma 20’ dicono 43-28 e 58-15 di valutazione.
Ripresa che si spacca con il 25-14 del terzo quarto, e che porta sino all’80-47 del 35’. La squadra di Pashutin non produce possessi credibili nè con Colom (2/9 al tiro, 6 assist ma anche 3 palle perse) nè con Stoll (2 puti con 1/3 al tiro e 7 assist), Langford si deve prendere 23 dei 58 tiri di squadra in un attacco che perde 20 palloni e ottiene dai rimbalzi 9 possessi in meno dell’avversario.
88-59 l’umiliante finale, con i greci che hanno 15 punti da Green, 15 da Lojeski e 12 da Papanikolaou. Nell’Unics in doppia cifra il solo Langford con 25 punti.