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EuroLeague 02/02/2011, 17.47

Preview Partizan-Montepaschi

Milovan Rakovic: «E' una partita importante. Una gara dentro-fuori. Siamo nella stessa situazione del Partizan e chi vince può avere ancora possibilità di andare avanti».

EuroLeague

La Montepaschi vola a Belgrado con un solo obiettivo: vincere.

La squadra di coach Pianigiani è chiamata a quella che sulla carta sembra più una follia che un piano fattibile: per accedere ai play off di Eurolega deve sperare non solo di battere il Partizan nel doppio confronto e ottenere un risultato utile anche nella partita casalinga contro i turchi dell'Efes ribaltando la differenza canestri che ad ora la vede sotto di 2 punti, ma deve anche sperare nella vittoria del Real Madrid. 

Il team senese sa benissimo che è l'ultima speranza a cui potersi aggrappare perciò di sicuro non arriverà a Belgrado senza provare a lottare fino all'ultimo time out, fino all'ultimo secondo prima del fischio della sirena.

I campioni d'Italia ancora alle prese con l'infortunio di Mc Calebb, i problemi alla schiena di Lavrinovic e l'inserimento di Jaric, dovranno scendere sul parquet dell'Arena Beograd con la giusta determinazione e grinta per poter puntare su un gioco di gruppo che sta crescendo e ritrovare l'alchimia magica che li ha trascinati per più di 30 minuti nella partita con il Real Madrid della scorsa settimana.

E questo lo sa bene coach Simone Pianigiani:

“Andiamo a giocare in un contesto importante, in un luogo dove la pallacanestro è qualcosa di speciale. E questo è sempre molto stimolante e va vissuto in modo positivo. Per quanto riguarda la partita, non dobbiamo fasciarci la testa pensando alla  classifica, alle sconfitte o alle assenze, che ci sono e lo sappiamo, ma dobbiamo pensare a giocare meglio possibile ogni singolo pallone sia in attacco che in difesa, cercando di superare le difficoltà che ci si presenteranno davanti e che, per taglia fisica e qualità di gioco dei nostri avversari, saranno tante. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e ad avere una grande forza mentale e continuità per quaranta minuti, condizioni necessarie per potersi giocare la chance di fare risultato in un campo come quello di Belgrado.”

Alla vigilia della partita, ai microfoni di Msb Tv parla anche Milovan Rakovic, che torna a "casa" dopo sei mesi: «E' una partita importante. Una gara dentro-fuori. Siamo nella stessa situazione del Partizan e chi vince può avere ancora possibilità di andare avanti. Sono concentrato al 100% sulla partita. Il campo di Belgrado è un inferno. Tutti amano il Partizan, saranno più di 20.000 e faranno di tutto per aiutare la squadra a vincere. Credo che sarà una bella sensazione per chi non l'ha mai vissuta». «Verranno tante persone a vedermi- continua il centro senese- i vecchi compagni di scuola, tanti amici, persone importanti per me.Dobbiamo giocare in difesa al 100%. Questa è la cosa più importante perché in casa possono segnare anche tiri difficili. E poi i rimbalzi, sarà necessario prenderne il più possibile». 

Palla a due giovedì 3 febbraio alle 20,45

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E. Carchia

E. Carchia

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