Il quintetto ideale della decima giornata
Milos Teodosic, Keith Langford, Arturas Milaknis, Derrick Brown, Ante Tomic, Coach Velimir Perasovic
Siamo ad un terzo della stagione, ed ecco il quintetto ideale della decima giornata. Due giocatori alla "terza menzione", due novità importanti, e coach Perasovic al timone.
MILOS TEODOSIC (Cska)
Terza menzione. Tre gare senza Nando De Colo, tre vittorie, con 30 punti di media, 7.5 assist, 14/26 da 3. Milos Teodosic ha bisogno di una spalla, ma può benissimo farcela anche da solo.
KEITH LANGFORD (Unics)
Terza menzione. Ritrova per la prima volta Milano dopo due stagioni e infila 25 punti con 7/10 da 2, 4 4 rimbalzi e 4 assist. E’ attualmente primo in assoluto come media punti e di valutazione. All’EuroLeague, Keith, era mancato tantissimo.
ARTURAS MILAKNIS (Zalgiris)
EuroLeague in costante crescita, sino all’eccellenza di Belgrado. 19 punti con 3 rimbalzi e 3 assist, ma soprattutto 5/6 dall’arco. Jasikevicius serve un’altra rivelazione dopo Brock Motum.
DERRICK BROWN (Anadolu Efes)
Seconda menzione. Giocatore in fase monumentale. 20 e 9 contro la Stella Rossa, 22 e 12 a Tel Aviv, con 2/2 da 3 e 6/8 dalla lunetta. Il 38 di valutazione finale parla di un giocatore che più di ogni altro si sta giovando della cura Perasovic.
ANTE TOMIC (Barcellona)
Pareva vittima sacrificale contro Bourousis, e invece la difesa taglia fuori il greco, e Tomic vola in attacco, con 16 punti, 7/10 da 2 e 6 rimbalzi. Un importante segnale per un giocatore in grosso debito di certezze.
COACH VELIMIR PERASOVIC (Anadolu Efes)
Due vittorie in fila, tre nelle ultime quattro gare, e una sensazione di crescita che in casa Anadolu Efes non si percepiva da tempo. Ritrovata la vetta in patria, ora il prodotto funziona anche in Europa. Il primo capolavoro? La crescita di Derrick Brown.
MILOS TEODOSIC (Cska)
Terza menzione. Tre gare senza Nando De Colo, tre vittorie, con 30 punti di media, 7.5 assist, 14/26 da 3. Milos Teodosic ha bisogno di una spalla, ma può benissimo farcela anche da solo.
KEITH LANGFORD (Unics)
Terza menzione. Ritrova per la prima volta Milano dopo due stagioni e infila 25 punti con 7/10 da 2, 4 4 rimbalzi e 4 assist. E’ attualmente primo in assoluto come media punti e di valutazione. All’EuroLeague, Keith, era mancato tantissimo.
ARTURAS MILAKNIS (Zalgiris)
EuroLeague in costante crescita, sino all’eccellenza di Belgrado. 19 punti con 3 rimbalzi e 3 assist, ma soprattutto 5/6 dall’arco. Jasikevicius serve un’altra rivelazione dopo Brock Motum.
DERRICK BROWN (Anadolu Efes)
Seconda menzione. Giocatore in fase monumentale. 20 e 9 contro la Stella Rossa, 22 e 12 a Tel Aviv, con 2/2 da 3 e 6/8 dalla lunetta. Il 38 di valutazione finale parla di un giocatore che più di ogni altro si sta giovando della cura Perasovic.
ANTE TOMIC (Barcellona)
Pareva vittima sacrificale contro Bourousis, e invece la difesa taglia fuori il greco, e Tomic vola in attacco, con 16 punti, 7/10 da 2 e 6 rimbalzi. Un importante segnale per un giocatore in grosso debito di certezze.
COACH VELIMIR PERASOVIC (Anadolu Efes)
Due vittorie in fila, tre nelle ultime quattro gare, e una sensazione di crescita che in casa Anadolu Efes non si percepiva da tempo. Ritrovata la vetta in patria, ora il prodotto funziona anche in Europa. Il primo capolavoro? La crescita di Derrick Brown.
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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