Zalgiris corsaro a Belgrado, Stella Rossa battuta 79-88
Bella impresa dei lituani che passano con merito alla Hala Aleksandar Nikolic, decisivi nel finale Ulanovas e Kavaliauskas, non basta Bjelica ai serbi
Importante successo per lo Zalgiris che passa in casa della Stella Rossa ed agguanta i serbi e Milano in classifica. Grande equilibrio per oltre 30 minuti poi i rimbalzi d'attacco di un eccellente Kavaliauksas (20 con 7/8 dal campo) e l'impatto dalla panchina di Ulanovas (14 punti) danno il break decisivo agli ospiti. Primo tempo stellare di Milaknis (19 con 5/6 da tre), molto positivo Westermann (7 rimbalzi ed 8 assist), prezioso Lekavicius nei momenti chiave della gara che rimpiazza un Pangos opaco ed incerto. Ai padroni di casa non bastano le fiammate di Dangubic (16 punti) e Wolters (15 con 5 assist), Bjelica (19 punti) il top scorer per gli uomini di Radonjic che perdono per 5 falli già nel terzo periodo (fallo più tecnico conseguente) un irascibile Simonovic (16 punti), sin li il migliore per i biancorossi.
LA GARA
Alza subito il muro difensivo lo Zalgiris che impedisce le penetrazioni ai padroni di casa. Privi dei possibili comodo scarichi gli esterni serbi faticano a trovare ritmo e conclusioni, ritmo e fiducia che non mancano a Milaknis che piazza tre triple filate per il primo break ospite, 6-15. Prova a reagire Bjelica ma sono ancora i lituani a scappare grazie all'ottimo lavoro di Lima, 11-22. Coach Radonjic chiede aiuto al loro leader emotivo Simonovic, la guardia serba risponde presente dando subito coraggio alla Stella Rossa, 16-24 dopo il buzzerbeater di Wolters. Sale la pressione difensiva di Jenkins e compagni che si affidano ancora a Simonovic, 2+1 per il 23-26. Con Pangos ancora fuori giri ci pensa Leo Westerman a dare nuova linfa all'attacco lituano, stavolta il gioco da tre punti è del play transalpino in penetrazione 25-31. Nel momento migliore degli uomini di Jasikievicius Brock Motum si fa irretire da Simonovic per il più ingenuo dei falli antisportivi, ci pensa Ulanovas con un bel tap-in volante a ridare il più 8 allo Zalgiris, 27-35. Non mollano i serbi trascinati come sempre dai loro straordinari tifosi, ancora Bjelica dall'angolo, 32-35. Si bloccano i lituani che patiscono la maggiore aggressività dei padroni di casa, Simonovic suona la carica, di nuovo Bjelica per il sorpasso, 37-35. L'arma, nemmeno tanto segreta, di Jasikevicius è sempre Milaknis, l'ingresso dell'esterno ospite cambia ancora una volta l'inerzia della sfida, ottimo impatto anche dell'ex casertano Kavaliauskas, Stella Rossa avanti di un'incollatura all'intervallo, 44-42. Dopo la pausa lunga grande equilibrio, a Simonovic risponde Westemann, provano il mini strappo i serbi con la fiammata di Dangubic, 56-51. Follia di Simonovic che spende un fallo su Milaknis e si fa affibbiare un tecnico per proteste, autentico harakiri che getta il top scorer serbo fuori dalla contesa, 66 pari alla penultima sirena. Arriva anche la quarta penalità per Dangubic, è Lekavicius a dare il nuovo vantaggio a Kaunas, 66-69 in apertura di quarto periodo. Più reattivi a rimbalzo e più tonici in difesa i biancoverdi ospiti, la Stella Rossa si aggrappa a Wolters, 70-69. Lo Zalgiris carica di falli la difesa biancorossa che fatica a contenere le ottime spaziature offensive degli uomini di Jasikevicius, bonus che arriva presto anche per i lituani, Bjelica tiene a contatto i suoi dalla linea della carità, 73-76. Kavalaiuskas è un leone nel pitturato, tap-in e schiacciata dell'ex casertano per il tentativo di fuga biancoverde, 73-78 al 35'. Kuzmic conferma la sua pessima serata fallendo ancora dalla lunetta, il semigancio di Ulanovas profuma di impresa, 74-82. Dangubic spara l'ultima cartuccia prima di uscire per 5 falli, il fnale è senza sofferenze per gli ospiti.
LA GARA
Alza subito il muro difensivo lo Zalgiris che impedisce le penetrazioni ai padroni di casa. Privi dei possibili comodo scarichi gli esterni serbi faticano a trovare ritmo e conclusioni, ritmo e fiducia che non mancano a Milaknis che piazza tre triple filate per il primo break ospite, 6-15. Prova a reagire Bjelica ma sono ancora i lituani a scappare grazie all'ottimo lavoro di Lima, 11-22. Coach Radonjic chiede aiuto al loro leader emotivo Simonovic, la guardia serba risponde presente dando subito coraggio alla Stella Rossa, 16-24 dopo il buzzerbeater di Wolters. Sale la pressione difensiva di Jenkins e compagni che si affidano ancora a Simonovic, 2+1 per il 23-26. Con Pangos ancora fuori giri ci pensa Leo Westerman a dare nuova linfa all'attacco lituano, stavolta il gioco da tre punti è del play transalpino in penetrazione 25-31. Nel momento migliore degli uomini di Jasikievicius Brock Motum si fa irretire da Simonovic per il più ingenuo dei falli antisportivi, ci pensa Ulanovas con un bel tap-in volante a ridare il più 8 allo Zalgiris, 27-35. Non mollano i serbi trascinati come sempre dai loro straordinari tifosi, ancora Bjelica dall'angolo, 32-35. Si bloccano i lituani che patiscono la maggiore aggressività dei padroni di casa, Simonovic suona la carica, di nuovo Bjelica per il sorpasso, 37-35. L'arma, nemmeno tanto segreta, di Jasikevicius è sempre Milaknis, l'ingresso dell'esterno ospite cambia ancora una volta l'inerzia della sfida, ottimo impatto anche dell'ex casertano Kavaliauskas, Stella Rossa avanti di un'incollatura all'intervallo, 44-42. Dopo la pausa lunga grande equilibrio, a Simonovic risponde Westemann, provano il mini strappo i serbi con la fiammata di Dangubic, 56-51. Follia di Simonovic che spende un fallo su Milaknis e si fa affibbiare un tecnico per proteste, autentico harakiri che getta il top scorer serbo fuori dalla contesa, 66 pari alla penultima sirena. Arriva anche la quarta penalità per Dangubic, è Lekavicius a dare il nuovo vantaggio a Kaunas, 66-69 in apertura di quarto periodo. Più reattivi a rimbalzo e più tonici in difesa i biancoverdi ospiti, la Stella Rossa si aggrappa a Wolters, 70-69. Lo Zalgiris carica di falli la difesa biancorossa che fatica a contenere le ottime spaziature offensive degli uomini di Jasikevicius, bonus che arriva presto anche per i lituani, Bjelica tiene a contatto i suoi dalla linea della carità, 73-76. Kavalaiuskas è un leone nel pitturato, tap-in e schiacciata dell'ex casertano per il tentativo di fuga biancoverde, 73-78 al 35'. Kuzmic conferma la sua pessima serata fallendo ancora dalla lunetta, il semigancio di Ulanovas profuma di impresa, 74-82. Dangubic spara l'ultima cartuccia prima di uscire per 5 falli, il fnale è senza sofferenze per gli ospiti.
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M. Taminelli
@marcotami
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