Olimpia Milano-Fenerbahce, le ultime dalle sedi
Le parole di Repesa e Obradovic, i precedenti, e le notizie dalle infermerie
«Ci aspetta una partita difficile, contro una squadra che ha il vantaggio della continuità, stesso allenatore, praticamente lo stesso roster con pochissime novità e un sistema di gioco rodato. Nessuna squadra a novembre è al top, vale per loro e vale anche per noi, ma dovremo stare uniti e concentrati, giocare tutti assieme per 40 minuti» le parole di Jasmin Repesa, 8-0 in Italia, 4-4 in Europa dopo l’ultimo ko di Belgrado con la Stella Rossa. Si riparte quindi dal 3-1 casalingo, con un roster pienamente a disposizione, e con Bruno Cerella e Simone Fontecchio candidati all’esclusione visti gli 0’ giocati sino ad oggi.
«Giochiamo contro una squadra che può contare sul terzo miglior attacco della competizione. Hanno molte possibilità di cambiare una partita potendo contare sui quintetti diversi. La chiave della nostra gara sarà dunque la reattività difensiva: dovremmo fermare la loro transizione, rimanendo concentrati 40’ coscienti di una gara molto complicata» le parole di Zeljko Obradovic, un successo dopo tre sconfitte, record 2-2 lontano dalla Ulker Sports Arena che diventa 5-3 complessivo. In campionato, il successo in casa del Demir ha consentito l’aggancio in seconda posizione all’Anadolu Efes, record 6-1 inferiore solo al 7-0 della sorpresa Banvit. Assente Bogdan Bogdanovic, rientra James Nunnally, vittima del turnover in campionato.