Stella Rossa-Olimpia Milano in campo alle 19, le ultime dalle sedi
Le parole di Repesa e Radonjic, lo stato di forma delle due squadre
Nell’inferno della Kombak Arena, 20.000 posti a sedere, la squadra di Jasmin Repesa riparte dai due successi consecutivi europei. Due prestazioni assolutamente maiuscole, con l’offensività vista contro l’Anadolu Efes sposata alla ritrovata armonia difensiva della gara con il Baskonia. D’altronde, nelle prime sei gare disputate, su 24 quarti di gioco solo 4 si erano chiusi con meno di 20 punti concessi. Contro il Laboral, 35 i punti nel primo tempo, 42 nel secondo, con i 20 dell’ultimo quarto a gara ampiamente chiusa. Una buona indicazione per Jasmin Repesa, che ha come di consuetudine rinunciato a Bruno Cerella e Simone Fontecchio, mandando 11 giocatori a referto e 10 oltre i 10’ di gioco (non entrato Cinciarini, 3’ per Davide Pascolo). «Andiamo a giocare contro la miglior squadra difensiva d'Europa che gioca in un ambiente molto difficile. Dovremo essere mentalmente forti e concentrati per tutti i 40 minuti. Se riusciremo a farlo avremo buone chance di vincere la partita, altrimenti tutto diventerà molto complicato. La nostra difesa contro Baskonia è andata meglio: dobbiamo continuare a lavorare perché questo gruppo di giocatori è in grado di avere una delle prime sei-sette difese dell'EuroLeague, ma tutto nasce dalle responsabilità individuali, dal fermare l'uomo con la palla senza chiedere l'aiuto dei compagni. Possiamo farlo» l’investitura del coach croato.
In casa Stella Rossa è tornato il sorriso dopo il successo in casa del Bamberg (canestro decisivo, a 24’’, dell’ex Charles Jenkins), che ha chiuso una serie di tre sconfitte in fila dopo le vittorie con Galatasaray e Barcellona. Classifica dunque soddisfacente, mentre in patria (Aba-Liga) il record è 9-0, in perfetta assonanza con gli ultimi due titoli conquistati. «Dovremo essere concentrati e rispettare il piano partita. Negli ultimi otto giorni cinque li abbiamo passati in viaggio, ma potremo comunque fare bene. Ovvio che la loro qualità ci spinga a giocare anche sopra le nostre possibilità, ma eravamo sfavoriti anche con il Bamberg» le parole di coach Dejan Radonjic, da queste parti abituato a fare miracoli in Europa. «Tutte le squadre hanno qualcosa in più di noi, ma in questa Lega esserci è un’opportunità. L’Olimpia è una squadra di talento, che può puntare ad ottimi piazzamenti. Daremo il 100%, ma non so se sarà sufficiente». Nessun assente tra i serbi, che hanno in Stefan Jovic e Marko Guduric i due punti di riferimento. Jovic, classe 1990, è uno dei migliori play della competizione, e pur vivendo una stagione altalenante viaggia a 7.3 punti e 4.9 assist di media. Dopo i lanci di Boban Marjanovic e Quincy Miller, Guduric è invece l’ultimo capolavoro di casa Stella Rossa. Classe 1995, eccellente penetratore, ha toccato il suo record stagionale con i 21 punti contro il Barcellona.