Il quintetto ideale della sesta giornata
Nando De Colo, Keith Langford, Krunoslav Simon, Brock Motum, Chris Singleton, Sito Alonso
Immancabile, ecco il quintetto della sesta giornata. Ben quattro le "seconde menzioni", con in campo anche uno sconfitto. Ma trattasi di vera rivelazione di queste prime settimane di gara.
NANDO DE COLO (Cska)
Seconda menzione. Mvp della terza giornata, mvp della sesta, dopo i titoli di mvp della scorsa stagione e delle ultime Final Four. Dopo la paura del primo quarto, il Cska si riscatta nei secondi 10’ con il Real Madrid grazie ai 16 punti del francese. Punto.
KEITH LANGFORD (Unics)
Seconda menzione. Un anno di distanza dall’EuroLeague ne ha accresciuto la fame, e tornato ad essere il re della classifica marcatori tre anni dopo Milano conferma la crescita vertiginosa. Dopo i 36 di Mosca, e i 28 di Istanbul, ecco i 23 contro la Stella Rossa, con 7/7 ai liberi a coprire il 5/14 d 2. Giocando più di 34’ a partita…
KRUNOSLAV SIMON (Olimpia Milano)
In silenzio, quasi spettatore dei momenti accecanti di Gentile, Sanders e Abass, il croato mette insieme 28’ da record. 14 punti, 4/4 da 2 e 2/3 da 3, con 9 rimbalzi e 8 assist. Di una totalità, silenziosa, a dir poco assordante.
BROCK MOTUM (Zalgiris Kaunas)
L’uomo di Brisbane, nel 2013-2014, mise insieme 25 gare, 8.3 punti di media, 3.3 rimbalzi e 0.9 stoppate in Serie A in maglia Virtus Bologna. Tre anni dopo, il suo impatto in EuroLeague in un disastrato Zalgiris dice 15 punti e 4.3 rimbalzi in 24’. E’ la grande sensazione di questo avvio di stagione, e il Barcellona non ha potuto far altro che accorgersene: 26 punti, 7/7 da 2 e 4/5 da 3. Sconfitto, ma a testa altissima.
CHRIS SINGLETON (Panathinaikos)
Seconda menzione. Cifre drogate dal supplementare, ma fino ad un certo punto. Bourouris, Gist e Fotsis mettono insieme 19 punti, e allora l’ex Kuban si prende in spalla il reparto lunghi rispondendo con 26 punti, 4/5 da 2, 3/5 da 3 e 6 rimbalzi contro il Maccabi.
COACH SITO ALONSO (Baskonia)
Seconda menzione. Manda in crisi di nervi il Fenerbahce, entrandogli sotto pelle già nel primo quarto. Un record 4-2, con i successi su Laso e Obradovic, dopo un’estate di sole cessioni come quella passata, resta il primo, grande miracolo di questa stagione.
NANDO DE COLO (Cska)
Seconda menzione. Mvp della terza giornata, mvp della sesta, dopo i titoli di mvp della scorsa stagione e delle ultime Final Four. Dopo la paura del primo quarto, il Cska si riscatta nei secondi 10’ con il Real Madrid grazie ai 16 punti del francese. Punto.
KEITH LANGFORD (Unics)
Seconda menzione. Un anno di distanza dall’EuroLeague ne ha accresciuto la fame, e tornato ad essere il re della classifica marcatori tre anni dopo Milano conferma la crescita vertiginosa. Dopo i 36 di Mosca, e i 28 di Istanbul, ecco i 23 contro la Stella Rossa, con 7/7 ai liberi a coprire il 5/14 d 2. Giocando più di 34’ a partita…
KRUNOSLAV SIMON (Olimpia Milano)
In silenzio, quasi spettatore dei momenti accecanti di Gentile, Sanders e Abass, il croato mette insieme 28’ da record. 14 punti, 4/4 da 2 e 2/3 da 3, con 9 rimbalzi e 8 assist. Di una totalità, silenziosa, a dir poco assordante.
BROCK MOTUM (Zalgiris Kaunas)
L’uomo di Brisbane, nel 2013-2014, mise insieme 25 gare, 8.3 punti di media, 3.3 rimbalzi e 0.9 stoppate in Serie A in maglia Virtus Bologna. Tre anni dopo, il suo impatto in EuroLeague in un disastrato Zalgiris dice 15 punti e 4.3 rimbalzi in 24’. E’ la grande sensazione di questo avvio di stagione, e il Barcellona non ha potuto far altro che accorgersene: 26 punti, 7/7 da 2 e 4/5 da 3. Sconfitto, ma a testa altissima.
CHRIS SINGLETON (Panathinaikos)
Seconda menzione. Cifre drogate dal supplementare, ma fino ad un certo punto. Bourouris, Gist e Fotsis mettono insieme 19 punti, e allora l’ex Kuban si prende in spalla il reparto lunghi rispondendo con 26 punti, 4/5 da 2, 3/5 da 3 e 6 rimbalzi contro il Maccabi.
COACH SITO ALONSO (Baskonia)
Seconda menzione. Manda in crisi di nervi il Fenerbahce, entrandogli sotto pelle già nel primo quarto. Un record 4-2, con i successi su Laso e Obradovic, dopo un’estate di sole cessioni come quella passata, resta il primo, grande miracolo di questa stagione.
© Riproduzione riservata
A. Maggi
@AlessandroMagg4
Occorre essere registrati per poter commentare
