Stella Rossa con Wolters, Bamberg col dubbio Veremeenko, Holmes debutta a Barcellona
Tutto sulle altre quattro sfide della sesta giornata. Trinchieri: Darussafaka squadra di livello, con un nostro ex leader in campo
UNICS - STELLA ROSSA (ore 17)
Un successo dopo quattro sconfitte per l’Unics Kazan, che torna alla Basket Hall dopo l’impresa di Istanbul. In campionato è arrivato il pesante cappotto sul campo del Khimki, primo ko stagionale in Vtb (a punteggio pieno il solito Cska con due gare in meno). Infortunati Coty Clarke e Anton Ponkrashov, dovrebbe essere il momento dei due nuovi acquisti, Lorenzo Brown e Orlando Johnson: «La Stella Rossa è un team di grande atletismo, con lunghi serbi e stranieri sugli esterni. Sono una squadra di cecchini, che tira molto: dovremo stare attenti e tenere duro in area come sulla linea dei tre punti» le parole di Evgeny Pashutin.«La gara contro l’Unics sarà molto difficile. Hanno giocato molto vene dall’inizio, a prescindere dai risultati finali. A Istanbul hanno mostrato tutta la loro forza. Ora hanno due nuovi giocatori USA che confermano le loro ambizioni, e un Keith Langford in grande condizione». Così Dejan Radonjic, reduce da due ko in fila in Eurolega (record 2-3), ma 8-0 in patria dopo il successo nel derby con il Partizan. 13’ buoni minuti per l’ultimo arrivato, Nate Wolters.
DARUSSAFAKA - BAMBERG (ore 18)
Due successi nelle ultime tre gare e record 3-2 per David Blatt, che si prepara alla sfida con il Bamberg con qualche certezza crescente, pur dopo il ko di un punto in campionato con il Fenerbahce, dove erano assenti Erden (ricomparso in panchina settimana scorsa contro il Trabzonspor prima di ritornare in tribuna, si parla anche di addio con l’interessamento del Besiktas), Bertans (semplice riposo) e Harangody (infortunio alla spalla, da valutare).
In casa Bamberg umore altissimo dopo il successo contro l’Olimpia Milano in Europa, e il dominio sul Bayern Monaco (90-59) in patria. «Nell’ultima estate il Darussafaka ha fatto la voce grossa. Hanno preso i migliori giocatori del continente e uno dei nostri leader (Brad Wanamaker, ndr). Hanno grande talento, e un mix di giocatori Nba e di EuroLeague senza limiti di obiettivi. Sarà molto importante difendere bene e attaccare con intelligenza. Un test di altissimo livello per la nostra squadra» la lettura di Andrea Trinchieri. Assente Elias Harris (menisco), in dubbio Vladimir Veremeenko (schiena).
PANATHINAIKOS - MACCABI TEL AVIV (ore 20.15)
«Sarà una gara molto difficile. Il Maccabi ha un roster importante, con giocatori di primissimo livello. Ad entrambi serve il successo, dunque dovremo fare il meglio possibile. Ovvio che l’adeguamento del mio essere alla squadra debba essere vissuto passo dopo masso, senza fretta: c’è bisogno di tempo». Così Xavi Pascual, coach del Panathinaikos (3-2), in vista della sfida con il Maccabi. Il 7 novembre, in campionato, successo di 27 punti sul campo del Doxa: assente sempre Mike James.
Il Maccabi? Sconfitta in casa con il Barcella (2-3) dopo due successi in fila. Vinto contro il Maccabi Ashdod in patria, Rami Hadar si è ritrovato in vetta solitaria in patria inseguito dall’Hapoel Holon di Dan Shamir. «Siamo nel pieno di un processo, su entrambi i lati del campo. In attacco siamo stati un po’ bloccati nelle ultime due gare, e spero di vedere dei processi contro il Panathinaikos. Siamo di fronte ad una squadra molto fisica in difesa, e pericolosa nel tiro da fuori. Nonostante questo, siamo in grado di puntare alla vittoria».
BARCELLONA - ZALGIRIS KAUNAS (ore 21)
«Hanno vinto un solo match ma se la sono giocata in ogni singola partita. Sarà una sfida difficile, in cui servirà pazienza per colpire nei momenti chiave. Il cuore dello Zalgiris è la nazionale lituano, cui si aggiungono cinque stranieri di livello». Così Georgios Bartzokas, coach del Barcellona, si avvicina ad una sfida al massimo dell’ottimismo. Due successi in fila in Europa, il netto scacco al Real Madrid nel secondo «clasico» della stagione (che è anche seconda vittoria, dopo la semifinale di Supercopa). Assenti gli infortunati Justin Doellman, Pau Ribas, Victor Claver, Shane Lawal e Juan Carlos Navarro, esordio per Jonathan Holmes.
Momento delicatissimo in casa Zalgiris dopo le pesanti parole di Sarunas Jasikevicius dopo il ko casalingo con il Darussafaka. Così la leggenda di EuroLeague, e grande ex di serata, presenta la partita: «Avversario di tradizione, che ha cambiato coach in estate, cambiando leggermente il modo di giocare. Rice è una grande addizione. Amano muovere la palla, dovremo cercare il colpo».
Un successo dopo quattro sconfitte per l’Unics Kazan, che torna alla Basket Hall dopo l’impresa di Istanbul. In campionato è arrivato il pesante cappotto sul campo del Khimki, primo ko stagionale in Vtb (a punteggio pieno il solito Cska con due gare in meno). Infortunati Coty Clarke e Anton Ponkrashov, dovrebbe essere il momento dei due nuovi acquisti, Lorenzo Brown e Orlando Johnson: «La Stella Rossa è un team di grande atletismo, con lunghi serbi e stranieri sugli esterni. Sono una squadra di cecchini, che tira molto: dovremo stare attenti e tenere duro in area come sulla linea dei tre punti» le parole di Evgeny Pashutin.«La gara contro l’Unics sarà molto difficile. Hanno giocato molto vene dall’inizio, a prescindere dai risultati finali. A Istanbul hanno mostrato tutta la loro forza. Ora hanno due nuovi giocatori USA che confermano le loro ambizioni, e un Keith Langford in grande condizione». Così Dejan Radonjic, reduce da due ko in fila in Eurolega (record 2-3), ma 8-0 in patria dopo il successo nel derby con il Partizan. 13’ buoni minuti per l’ultimo arrivato, Nate Wolters.
DARUSSAFAKA - BAMBERG (ore 18)
Due successi nelle ultime tre gare e record 3-2 per David Blatt, che si prepara alla sfida con il Bamberg con qualche certezza crescente, pur dopo il ko di un punto in campionato con il Fenerbahce, dove erano assenti Erden (ricomparso in panchina settimana scorsa contro il Trabzonspor prima di ritornare in tribuna, si parla anche di addio con l’interessamento del Besiktas), Bertans (semplice riposo) e Harangody (infortunio alla spalla, da valutare).
In casa Bamberg umore altissimo dopo il successo contro l’Olimpia Milano in Europa, e il dominio sul Bayern Monaco (90-59) in patria. «Nell’ultima estate il Darussafaka ha fatto la voce grossa. Hanno preso i migliori giocatori del continente e uno dei nostri leader (Brad Wanamaker, ndr). Hanno grande talento, e un mix di giocatori Nba e di EuroLeague senza limiti di obiettivi. Sarà molto importante difendere bene e attaccare con intelligenza. Un test di altissimo livello per la nostra squadra» la lettura di Andrea Trinchieri. Assente Elias Harris (menisco), in dubbio Vladimir Veremeenko (schiena).
PANATHINAIKOS - MACCABI TEL AVIV (ore 20.15)
«Sarà una gara molto difficile. Il Maccabi ha un roster importante, con giocatori di primissimo livello. Ad entrambi serve il successo, dunque dovremo fare il meglio possibile. Ovvio che l’adeguamento del mio essere alla squadra debba essere vissuto passo dopo masso, senza fretta: c’è bisogno di tempo». Così Xavi Pascual, coach del Panathinaikos (3-2), in vista della sfida con il Maccabi. Il 7 novembre, in campionato, successo di 27 punti sul campo del Doxa: assente sempre Mike James.
Il Maccabi? Sconfitta in casa con il Barcella (2-3) dopo due successi in fila. Vinto contro il Maccabi Ashdod in patria, Rami Hadar si è ritrovato in vetta solitaria in patria inseguito dall’Hapoel Holon di Dan Shamir. «Siamo nel pieno di un processo, su entrambi i lati del campo. In attacco siamo stati un po’ bloccati nelle ultime due gare, e spero di vedere dei processi contro il Panathinaikos. Siamo di fronte ad una squadra molto fisica in difesa, e pericolosa nel tiro da fuori. Nonostante questo, siamo in grado di puntare alla vittoria».
BARCELLONA - ZALGIRIS KAUNAS (ore 21)
«Hanno vinto un solo match ma se la sono giocata in ogni singola partita. Sarà una sfida difficile, in cui servirà pazienza per colpire nei momenti chiave. Il cuore dello Zalgiris è la nazionale lituano, cui si aggiungono cinque stranieri di livello». Così Georgios Bartzokas, coach del Barcellona, si avvicina ad una sfida al massimo dell’ottimismo. Due successi in fila in Europa, il netto scacco al Real Madrid nel secondo «clasico» della stagione (che è anche seconda vittoria, dopo la semifinale di Supercopa). Assenti gli infortunati Justin Doellman, Pau Ribas, Victor Claver, Shane Lawal e Juan Carlos Navarro, esordio per Jonathan Holmes.
Momento delicatissimo in casa Zalgiris dopo le pesanti parole di Sarunas Jasikevicius dopo il ko casalingo con il Darussafaka. Così la leggenda di EuroLeague, e grande ex di serata, presenta la partita: «Avversario di tradizione, che ha cambiato coach in estate, cambiando leggermente il modo di giocare. Rice è una grande addizione. Amano muovere la palla, dovremo cercare il colpo».
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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