Il quintetto ideale della quinta giornata
Shane Larkin, Keith Langford, Darius Miller, Tyler Honeycutt, Artsiom Parakhouski, Evgeny Pashutin
In avvicinamento alla sesta giornata di EuroLeague, cinque gare in programma il 10 novembre, ecco il quintetto ideale del quinto turno che ci siamo lasciati alle spalle. Dominio Unics dopo l’impresa di Istanbul, con seconda menzione stagionale per Artsiom Parakhouski.
SHANE LARKIN (Baskonia)
C’è ancora tanto da fare per comprendere l’Europa ed essere compreso dall’Europa, ma il punto di partenza è ottimo. Quarta gara consecutiva in doppia cifra, con 16 punti e 6 assist nel successo contro la Stella Rossa dopo la doppia doppia con l’Olympiacos.
KEITH LANGFORD (Unics)
Dopo i 36 punti contro il Cska, 28 contro il Fenerbahce. Il massimo contro il meglio, che questa volta vale addirittura il successo ad Istanbul. In una settimana, con la gara di Vtb contro il Tsmoki in mezzo, chiude con 35 di media in tre gare e il titolo di mvp di ottobre in patria.
DARIUS MILLER (Bamberg)
Flavio Portaluppi, gm dell’Olimpia Milano, lo aveva indicato tra i nomi più interessanti di questa EuroLeague. Nello scontro diretto, Darius Miller risponde con 27 punti e 6/11 da 3, che comprende le tre triple che riaprono il match a cavallo con l’intervallo lungo.
TYLER HONEYCUTT (Anadolu Efes)
La ripartenza dell’Anadolu Efes passa anche per i suoi numeri. 12 punti e 9 rimbalzi contro il Darussafaka, 15 e 13 contro il Panathinaikos. E nei momenti decisivi, colpisce anche dalla distanza.
ARTSIOM PARAKHOUSKI (Unics)
Seconda menzione stagionale per il centro bielorusso. 20 punti e 12 rimbalzi a Istanbul, contro Udoh, Vesely e Antic. Serve dire altro?
COACH EVGENY PASHUTIN (Unics)
Primo in Vtb, si risveglia in Europa imbrigliando il Fenerbahce ad Istanbul. Lo attende una stagione lunga, e avara di soddisfazioni continentali, ma la resa non rientra tra le sue caratteristiche.
SHANE LARKIN (Baskonia)
C’è ancora tanto da fare per comprendere l’Europa ed essere compreso dall’Europa, ma il punto di partenza è ottimo. Quarta gara consecutiva in doppia cifra, con 16 punti e 6 assist nel successo contro la Stella Rossa dopo la doppia doppia con l’Olympiacos.
KEITH LANGFORD (Unics)
Dopo i 36 punti contro il Cska, 28 contro il Fenerbahce. Il massimo contro il meglio, che questa volta vale addirittura il successo ad Istanbul. In una settimana, con la gara di Vtb contro il Tsmoki in mezzo, chiude con 35 di media in tre gare e il titolo di mvp di ottobre in patria.
DARIUS MILLER (Bamberg)
Flavio Portaluppi, gm dell’Olimpia Milano, lo aveva indicato tra i nomi più interessanti di questa EuroLeague. Nello scontro diretto, Darius Miller risponde con 27 punti e 6/11 da 3, che comprende le tre triple che riaprono il match a cavallo con l’intervallo lungo.
TYLER HONEYCUTT (Anadolu Efes)
La ripartenza dell’Anadolu Efes passa anche per i suoi numeri. 12 punti e 9 rimbalzi contro il Darussafaka, 15 e 13 contro il Panathinaikos. E nei momenti decisivi, colpisce anche dalla distanza.
ARTSIOM PARAKHOUSKI (Unics)
Seconda menzione stagionale per il centro bielorusso. 20 punti e 12 rimbalzi a Istanbul, contro Udoh, Vesely e Antic. Serve dire altro?
COACH EVGENY PASHUTIN (Unics)
Primo in Vtb, si risveglia in Europa imbrigliando il Fenerbahce ad Istanbul. Lo attende una stagione lunga, e avara di soddisfazioni continentali, ma la resa non rientra tra le sue caratteristiche.
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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