Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
EuroLeague 29/10/2016, 12.17

Il quintetto ideale della quarta giornata

Kostas Sloukas, Vassilis Spanoulis, Devin Smith, Anthony Randolph, Ekpe Udoh, Rami Hadar

EuroLeague
Si chiude il primo doppio turno con la quarta giornata di Eurolega. Immancabile, ecco il nostro quintetto ideale: solo vincenti.

KOSTAS SLOUKAS (Fenerbahce)
Il killer per eccellenza del basket europeo produce, nel derby contro il Galatasaray, una ripetuta azione lesiva ai danni di Ataman. 24 punti con 5/8 da 2 e 4/4 da 3, con 7 assist a condire il tutto.

VASSILIS SPANOULIS (Olympiacos)
A 34 anni si può ancora dominare come nulla fosse. Doppie doppie in campionato, doppie doppie in Eurolega: contro il Baskonia sono 15 punti e 15 assist. Tutto più semplice quando la squadra tira con il 50% da 2 e il 53.3% da 3.

DEVIN SMITH (Maccabi Tel Aviv)
Raccontare basket, e lasciare anche il segno in un momento difficile. Per Devin Smith, in quel di Kaunas, sono 17 punti in 31’, con 4 rimbalzi e 2 assist.

ANTHONY RANDOLPH (Real Madrid)
Con quel fisico tutto è più semplice, ma la totalità offensiva di Anthony Randolph al Forum d’Assago è eccellente. 20 punti, con 6/10 da 2, una tripla, 14 rimbalzi e 5/7 dalla lunetta. Un metro sopra tutti gli avversari, senza affidarsi solamente all’atletismo.

EKPE UDOH (Fenerbahce)
L’orchestra turca funziona, ma oggi il numero 8 è quanto meno il primo violino. Tyus, Thompson e Pleiss non sono avversari di poco conto, ma nel derby dell’Abdi Ipekci Arena Udoh fa quel che vuole: 21 punti, 13 rimbalzi (6 offensivi), condensando atletismo e conoscenza del gioco. Oggi, tra i lunghi, nessuno ha in Europa la sua completezza.

COACH RAMI HADAR (Maccabi Tel Aviv)
I drammi dell’ultimo periodo di Edelstein, le attese di una piazza e di una dirigenza, la prima settimana della storia del basket europeo con due gare nel giro di 48 ore. C’era tutto per alzare bandiera bianca, e invece l’ex assistente risponde con due successi in vista del derby con l’Hapoel. C’è tutto per una conferma.
© Riproduzione riservata
Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 2 Commenti
  • Arrestigu50 30/10/2016, 09.19
    Citazione ( gusmanedemattei 29/10/2016 @ 13:34 )

    Bel quintetto che non sfigurerebbe neppure in paradiso

    Peccato che non potrò mai vederli all'opera......Ohimè!

  • gusmanedemattei 29/10/2016, 13.34 Mobile

    Bel quintetto che non sfigurerebbe neppure in paradiso